CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] con figure in cera, sulla traccia di idee di Michelangelo, si reco a Carrara per procurarsi i marmi. di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 78 s.; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, cura di A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] il maggiore collaboratore dopo la morte di Michelangelo Cerquozzi e continuò a lavorare anche per suo p. 92; F.S. Baldinucci, Vita di F. L. (1725-30), a cura di B. Riccio, in Commentari, X (1959), pp. 3-15; Id., Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] (G. Mansueti), Deposizione (M. Marziale), Madonna Crespi (Michelangelo), Vergine e santi, Un vescovo tra i santi e s Gerolamo (G. Ribera), Villa e Villa sul fiume (M. Ricci), Comunione di s. Lucia (S. Ricci), Visione di s. Anna e - La beata Ludvina (G ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] attività romana del Sordo, segnata dalla maniera di Ricci.
Il 16 dicembre 1614 morì a Roma donna Margherita pp. 651-685; M. Moretti, Percorsi artistici all’incrocio: Michelangelo Merisi da Caravaggio e Giovanni Giacomo Pandolfi nella casa romana di ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] delle Carte Vasari nell’archivio privato del conte Rasponi Spinelli (1908); le carte, che contenevano anche una ricca corrispondenza con Michelangelo, furono notificate nel 1919.
Nel 1910 il ministero della Pubblica Istruzione affidò a Corrado ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] di Montemurlo. Nello stesso periodo commissionò a Michelangelo la statua del David-Apollo. In Romagna n. 13 e ad ind.; Carteggi di Francesco Guicciardini, a cura di P.G. Ricci, XV, Roma 1969, p. 6; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] , prossimo a Pieter van Laer, il Bamboccio, a Michelangelo Cerquozzi e a Jean Miel; stile che nel corso inizio del 1724 dipinse le figurine anche in un quadro di Marco Ricci inviato da Venezia e oggi nel castello reale di Racconigi, rappresentante il ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] scultura, seguì gli insegnamenti di Francesco Carradori e di Stefano Ricci. Grazie alla buona attitudine ottenne più premi accademici – nel 1875 una delle sue tante redazioni del busto di Michelangelo fu donata all’Istituto di scienze arti e cultura ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] accademie dell’Emilia, con il dipinto Michelangelo al letto del servo Urbino morente ( Parmeggiani, L’Irnerio di L. S., in Il Resto del Carlino, 7 novembre 1886; C. Ricci, Un dipinto di L. S., in La Tribuna, 9 novembre 1886; Arte e Storia, VII ( ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] (Vasari, VII, p. 249)al quale Michelangelo aveva affidato il modello in legno della cupola di de l'art français. Le monde latin. Italie..., Paris 1933, pp. 62 s.; C. Ricci, Il Tempietto di San Luigi de' Francesi, in Riv. dell'Ist. naz. d'arch. e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...