TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] invitò a chiedere l’imprimatur al S. Uffizio, che fece esaminare l’opera da MichelangeloRicci, vicino ai galileiani e futuro cardinale.
Ricci suggerì modifiche (apportate prima della stampa), attenuando certi asserti e restringendo la generalità di ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] eruditi ecclesiastici del tempo, che divennero suoi corrispondenti e amici: i cardinali José Saenz de Aguirre, MichelangeloRicci, Francesco Barberini senior, Giovanni Bona (che aveva conosciuto ancor prima di pubblicare), Leandro Colloredo, Girolamo ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] Morelli era di nuovo a Firenze, sacrestano alla Madonna dei Ricci.
A questi anni risalgono la realizzazione del portico sulla facciata , forse, della situazione, Borelli individuò in MichelangeloRicci – «Gentilhuomo ammirabile, e della nostra scuola ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] Crescimbeni. Il suo carteggio documenta rapporti con Giacomo Altoviti, Ottavio Falconieri, Giovanni Delfino, Vincenzo Viviani, MichelangeloRicci e altri.
Nel 1670, Cosimo III, pur confermandolo nell’incarico di maestro di camera, lo allontanò ...
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SETTIMI, Clemente (in religione Clemente di S. Carlo)
Stefania Montacutelli
– Nacque a Camerino nel 1622 da Settimio e da Virginia da Camerino.
La data di nascita è dedotta da un catalogo (1639) della [...] scientifica e rapporti con gli allievi di Galilei. In una lettera a Evangelista Torricelli del 20 ottobre 1644, MichelangeloRicci parlò della volontà di Settimi di recarsi a Roma in occasione del passaggio di padre Mersenne; negli stessi anni ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] La casa romana del F. era luogo di riunione di alcuni letterati: oltre al Falconieri, i cardinali MichelangeloRicci, Giovanni Bona, Pietro Sforza Pallavicino, il prefetto della Biblioteca Vaticana Stefano Gradi, Stefano Pignatelli, Lorenzo Magalotti ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] culturale da imprimere alla rivista. Quartaroni potrebbe essersi avvicinato al Giornale grazie all’amicizia con il cardinale MichelangeloRicci, di cui resta traccia negli atti del concorso. Sarebbe stato inoltre promotore di un’accademia privata di ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] Poussin sperando forse di ottenere la loro benevolenza: Chantelou, Pointel, Antonio Dal Pozzo e sua moglie Teodora Costa, MichelangeloRicci, i cardinali Massimo e Rospigliosi ecc. (cfr. Wildenstein, 1955). Resta ancora da chiarire se il D. si dedicò ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] del circolo del cardinale e insegnò medicina e anatomia alla Sapienza: era riuscito, grazie al suo promotore MichelangeloRicci e a Filippo Nerli, a ottenere la cattedra ‘straordinaria e soprannumeraria’. Nell’esercizio dell’incarico, si distinse ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] anche della lingua ebraica e l’incarico del prefetto degli studi.
Nel 1668 fece parte del gruppo (con MichelangeloRicci, Giovanni Lucio, Salvatore e Francesco Serra, Francesco Nazzari, Tomaso de’ Giulii e Giovanni Giustino Ciampini) che fondò a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...