FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] candidatura di G. Sirleto e quella fiorentina di G. Ricci.
Osteggiato da Filippo II, in una atmosfera sempre pittura. Questa parrebbe confermata da un'osservazione attribuita a Michelangelo riferita nei Dialoghi di Francisco de Holanda, secondo la ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il G. si avvicinò nel 1583 per influsso di O. Ricci, lettore della disciplina nell'accademia del disegno di Firenze e nella in S. Croce, dov'erano quelle del padre e di Michelangelo Buonarroti; le spoglie vi furono traslate nel 1737.
Opere: La ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] impiccati" e un palco, pure "impiccato", preparò a Michelangelo per dipingere la volta della cappella Sistina (Vasari). in Atti del Congresso..., cit. Roma, S. Maria della Pace: C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol., 1º febbr. 1915, pp. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] vocem; A. Lazzari, Un umanista ... alla corte d'Ercole II... B. Ricci…, in Atti e mem. della Dep. ferrarese di st. patria, XXI 273 s., 278 s.; J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1968, p. 285; R. Pallucchini, Tiziano, Firenze 1969 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] sappiamo se e quando il C. contrasse matrimonio) e a un Michelangelo Veneto - che lo aiutano da tempo - il C. ha preso di Francia ("ad Regem cum suo theatro profectus est", in B. Ricci, Epistularum, Bononiae 1560, p. 101). L'altra testimonianza, di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il ‘gruppo del Vangelo’, di cui era animatore padre Michelangelo Ridola che, come avrebbe annotato lo stesso Moro, lo costituita da cinque uomini (Raffaele Iozzino, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi), lo rapì a Roma in ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] avevano lo stesso presidente, il card. Giovanni Ricci di Montepulciano, e gli stessi deputati. Se 1952, pp. 35, 40-83; A. Schiavo, La vita e le opere architettoniche di Michelangelo,Roma 1953, pp. 201, 296 s. n. 1; Id., Notizie biografiche su G. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti e di F., beneficiato con un appannaggio allodiale, colla ricca prepositura di S. Benedetto di Polirone e colla pingue titolarità ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] 1976 furono stampati a Bologna, a cura di A. Brissoni, il saggio Michelangelo poeta e a Milano, per cura di G. Zampa, gli scritti a T. Arvigo (M. Ossi di seppia, Roma 2001) e a F. Ricci (M. Diario del ’71 e del ’72, ibid. 2005).
Con qualche omissione ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua portata al Catasto del di S. Maria del Fiore, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura, a cura di H. Millon - ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...