COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] , tra gli altri, V. Cerri, A. Cecioni, G. Masini, P. Ricci, P. Lazzerini e N. Panichi (Ibid., 1861, filza 50B, ins. 82 trovansi all'estero". Successo di critica ebbe un gesso con Michelangelo nell'atto di ideare le fortificazioni del Colle di S. ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] filiazione dell'Estasi di s. Teresa, realizzata da Sebastiano Ricci nel 1727 per un altro altare della medesima chiesa. In e chiese, Vicenza 1975, p. 326; M. Saccardo, Di Michelangelo Uliaco detto il "Leoneda" l'affresco della SS. Trinità nel convento ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] in Pio II e le arti. La riscoperta dell’antico da Federighi a Michelangelo, a cura di A. Angelini, Siena 2005, pp. 483-553, I beni culturali, XIX (2011), 2, pp. 42-47; S. Ricci, Un lascito, due iscrizioni, la fortuna del modello e il riuso del ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 al 1539 il D. fu a Roma, novembre, ibid. X, 47r e 65r).
La decorazione è ricca e festosa, forse in ricordo delle temporanee decorazioni per il matrimonio ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Buonarroti dipingendo un'allegoria della Fama che esalta Michelangelo (Vliegenthart, 1976). Una Adorazione dei pastori ora al santo; Cristo risana lo storpio già nella chiesa della Madonna de' Ricci; il Battesimo di s. Agostino già in S. Maria e S. ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] legame familiare importante fu quello stabilito col pittore Michelangelo Bellotti (membro della famosa famiglia di artisti Giuseppe Rusnati. Dopo un primo sondaggio in direzione di S. Ricci, l'incarico venne affidato nel luglio 1723 al G., risultato ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] al L. si basa principalmente su una missiva inviata da Ricci al cardinale Alessandro Farnese nel 1564, nella quale si , Roma 1986, pp. 36 s., 39; J.S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1988, p. 326; S. Benedetti - G. Zander, L'arte in ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] successivamente integrato e corretto dal Luzio (1913). Questo ricco epistolario rende note le strette relazioni che il pittore infatti nella stampa raffigurante il Giudizio universale di Michelangelo dalla cappella Sistina e in quelle con Gioele, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] con figure in cera, sulla traccia di idee di Michelangelo, si reco a Carrara per procurarsi i marmi. di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 78 s.; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, cura di A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] il maggiore collaboratore dopo la morte di Michelangelo Cerquozzi e continuò a lavorare anche per suo p. 92; F.S. Baldinucci, Vita di F. L. (1725-30), a cura di B. Riccio, in Commentari, X (1959), pp. 3-15; Id., Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...