Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Mario Damicelli, Gente del Po (1943, edito nel 1947) di Michelangelo Antonioni.
Il documentario di guerra. ‒ La guerra offrì al d. vérité e del cinema diretto suscitò, per un momento, un ricco dibattito critico su un genere di solito trascurato. Il d. ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] e inglese di un film come I vinti (1953) di Michelangelo Antonioni, non solo tracciavano il ritratto vivido dell'E., delle hanno assunto i caratteri di un vero e proprio rivolgimento, ricco di prospettive. I film di quegli anni sono apparsi, nella ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] sia per la televisione, spicca quella per La notte di Michelangelo Antonioni (1961), premiata con il Nastro d'argento nel , Un omicidio perfetto a termini di legge (1971) di Tonino Ricci, La notte dei diavoli (1972) di Giorgio Ferroni, Rivelazioni di ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di J. Verne Les châteaux des Carpathes (1892), un ricco aristocratico registra la voce e le immagini di una cantante famosa indipendente da quella degli uomini, s'ispirerà profondamente Michelangelo Antonioni, nella sua ricerca sulla poesia dei ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] , Freda (che filmò le scene di battaglia) e Michelangelo Antonioni (autore delle sequenze in interni). Molto spesso, per per il film Solo contro Roma (1962) di Herbert Wise (Luciano Ricci). Ma esisteva anche un film che era fatto per oltre la metà ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] i pizzi del suo personaggio romantico, Maria [Denis] coi ricci e i nastri di Dorina in Addio giovinezza!, Alida [Valli della vicenda di La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni, ritratto amaro di una diva all'italiana incarnata da ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: Michelangelo Antonioni; [...] distante, ha un breve diverbio con il padre, un ricco e anziano ambasciatore. Le ragazze raggiungono Sandro, fidanzato di e grottesche. Forse, come già segnalava Carmelo Bene, Michelangelo Antonioni è il più grande autore comico del cinema italiano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...