GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] porfido, condotto sotto la guida di Andrea di Michelangelo intorno alla metà del terzo decennio, e comunque protagonista della lavorazione porfiretica, insieme con Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi e il meno noto Tommaso Fedeli, già a partire ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] a due voci su rime amorose di Giovan Battista Marino, Michelangelo Angelico e Ottavio Rinuccini, «per cantare et sonare nel chittarone di Adriano Banchieri (Bologna, eredi di Giovanni Rossi), come parte della «ghirlandetta donata da cinque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] sue structures e in particolare nelle serie dei Quadrati Rossi, Lettere Bianche l’artista traccia delle forme geometriche all’arte povera, Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto e in particolare Giulio Paolini, che ragiona sull ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] si ha un curioso declino dell’importanza storica dell’artista, la cui pittura, al confronto con quella di Michelangelo e Raffaello – maestri ineguagliabili – viene considerata arcaica e marginale. Occorre attendere il 20° secolo e la tendenza a ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] scegliere il luogo dove collocare il David di Michelangelo (Marquand, pp. XXVI s.).
L'attività anche la nota del Milanesi nel II vol., ibid. 1878, pp. 184 s.); A. Rossi, Docum. per la storia della scultura..., in Giorn. di erud. Artistica, II(1873), ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] supera ogni tentativo contemporaneo a Firenze. E questo appare specie nel bel dipinto con Michelangelo poeta nella galleria di casa Buonarroti, poi compiuto dal suo scolaro Zanobi Rossi (come il S. Pietro sulle acque in S. Trinità e la pala del duomo ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] al cinema di registi importanti quali Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e Roberto Rossellini una notevole e salda chiarezza dei suoi testi teatrali: Il seduttore (1954) di Franco Rossi, dall'omonima commedia già messa in scena nel 1951 da ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] via via che i pittori – specialmente i toscani come Andrea del Sarto, Beccafumi, Rosso e Pontormo – registrarono gli splendori e i cangiamenti della tavolozza di Michelangelo (annunciati dal Tondo Doni) e vi si adeguarono dando luogo allo stile della ...
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TRIBOLO
Adolfo Venturi
. Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, scultore, nato nel 1497 a Firenze, ivi morto il 20 agosto 1558. S'incontra per la prima volta a Roma intento a ornare di statue il monumento [...] rimane durante il 1531, quando eseguisce due modelli per Properzia de' Rossi; nel 1537, anno in cui lavora una statua di Nostra l'influsso di Andrea Sansovino sia attenuato da quello di Michelangelo, da cui trae energia, vita più ardente, la fiamma ...
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SALVIATI Cecchino
Carlo Gamba
Francesco de'Rossi , detto CS., pittore, nacque a Firenze nel 1510, morì a Roma l'11 novembre 1563; fu allievo di Andrea del Sarto. Recatosi assai giovane a Roma, il soprannome [...] gli valse la protezione del cardinale Salviati. Ivi studiando il disegno di Michelangelo, il colorito del Parmigianino e il gusto decorativo di Polidoro da Caravaggio, tra i manieristi romani divenne il più grandioso, il più ardimentoso, il più ricco ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...