SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] Pieve di Cento (1605) e di palazzo Bonfiglioli Rossi, dal fare carraccesco rallegrato da panneggi neomanieristici e dell’aquila nel soffitto.
Al 1621, quando ormai, stando a Michelangelo Colonna, «parea non sapesse più pingere» (C.C. Malvasia, ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] del dramma semiserio di Giuseppe Farinelli (libretto di Gaetano Rossi), e Camilla di Ferdinando Paer.
A Parma il 1 ossia La moglie di due mariti di Fioravanti (libretto di Michelangelo Prunetti). Interpretò la parte di un vecchio, il Capitan ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] e il terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe De Rossi, che abrase il nome del precedente stampatore.
Alcuni repertori (Mariette infatti nella stampa raffigurante il Giudizio universale di Michelangelo dalla cappella Sistina e in quelle con Gioele, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] oratore del re di Francia, morto improvvisamente: il F. - che del Rossi era, a detta del Sanuto, "amicissimo" - assolse con buon successo al rivelati infruttuosi i tentativi in questo senso con Michelangelo); forse proprio per questo la routine dell' ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] tra il 1639 e il 1642 dal notaio seregnese Francesco Girolamo Rossi: vi si legge che in quel periodo il compositore risiedeva dalla richiesta fatta agli eredi, la vedova e il figlio Michelangelo, di far dire duecento messe da requiem in suo suffragio ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] dovevano essere eseguiti da altri (in un caso si cita Properzia de' Rossi) e, in parte, da lui stesso: il Supino propone di riconoscere modello con figure in cera, sulla traccia di idee di Michelangelo, si reco a Carrara per procurarsi i marmi. Ma la ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] modi della metrica: M. e Gozzano, Torino 1991, pp. 55-97; M. Rossi, Poemi e gallerie enciclopediche: La ‘Creazione del Mondo’ di G. M. e il ed arte, Roma 2001, ad ind.; M. Marini, Michelangelo da Caravaggio, G. M. e ‘la chioma avvelenata di ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, Michelangelo's Biblioteca Laurenziana, in The Art Bull., XVI (1934), pp. ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] a private oblazioni» di concittadini, primo fra i quali G. De Rossi, il M. fu inviato nel 1833 all’Accademia delle belle arti popolare con il melodramma in due atti Rolla (anche Michelangelo e Rolla; libretto di G. Giacchetti), prontamente pubblicato ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] è in grado di inviare, tramite il cardinale Michelangelo Tonti, a Roma copia del cifrario nonché di 128, 133-137, 140-143, 162-182 e di nuovo, e il C. appare ancora come "Rossi o Roux",in P. Sarpi, Lettere...,a cura di F. L. Polidori, Firenze 1863, I, ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...