FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] presunto alunnato nella bottega di Andrea di Michelangelo Ferrucci - Baldinucci [1681-1728] risulta invece base marmorea della statua di Leone X (B. Bandinelli-V. de' Rossi) nell'udienza del salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio (Allegri-Cecchi, ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] personalità sovrumane (e talora esagerano, perché Michelangelo incute sempre un timore reverenziale). Ma Semeghini, con D. Valeri, Bologna 1933; Un pittore dimenticato: Gino Rossi, in Corriere padano, 20 dic. 1933; Breve storia della pittura astratta ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] Caesar di Joseph L. Mankiewicz e cosceneggiatore della Signora senza camelie di Michelangelo Antonioni. Lavorò a stretto contatto anche con il regista Franco Rossi: frutto di questa collaborazione furono Smog (1962), un’Eneide televisiva (1971) e ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] riproduzioni tratte da opere di artisti famosi (Raffaello, Michelangelo, Andrea Mantegna, Annibale Carracci, Correggio, ecc.), mentre un catalogo della casa del 1724 si dice "Lorenzo Filippo De Rossi del fu Domenico, erede di Gio. Giacomo". Nel 1732 ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] 1792, ad esempio, per la "coronazione del serenissimo Michelangelo Cambiaso doge", o nel 1793, per la "festa di S. M. il re di Sardegna, XIII, Torino 1845, p. 737; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870. pp. 346-349; R.A. ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] alla Promotrice di Firenze insieme con Properzia de' Rossi, scultrice bolognese del XVI secolo, ottenne la medaglia , 1984, n. 23, pp. 19-21; E. Spalletti, Gli anni del caffè Michelangelo: 1848-1861, Roma 1985, pp. 77, 86 s., 172; L. Bassignana, in ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] al ministro dell’Agricoltura e Commercio, Pietro De Rossi di Santarosa, furono rifiutati in punto di morte .
Il 19 agosto 1850 Pinelli partì per Roma, insieme a Michelangelo Tonnello, per ottenere la rimozione di Fransoni. Nei colloqui con Pio ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] nel 1755, ornato nel parapetto da tre bassorilievi di Antonio Bonazza e nel tabernacolo dai piccoli bronzi di Michelangelo Venier 0758: Giacomelli, 1936). Mancano elementi per stabilire se il suo intervento sia consistito soltanto nell'opera di ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] , "ricamatore in Brescia", dalla quale ebbe un figlio di nome Michelangelo; e che nel 1620 era già vedovo (Id., 1986, p IV, Brescia 1931, pp. 121-123, 147, 154 s.; O. Rossi, Lettere… raccolte da Bartolomeo Fontana, Brescia 1621, pp. 329-331; C ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] attribuite ad altri artisti veronesi coevi, come Michelangelo Aliprandi, Domenico Brusasorci, Paolo Caliari esordiente e della sua provincia, II, Verona 1821, pp. 93 s.; G. M. Rossi, Nuova guida di Verona e della sua provincia, Verona 1854, pp. 236 ( ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...