CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] nudo accanto a lei. Nella Separazione delle acque, ridipinge la mano sinistra di Dio, senza seguire il gesto originale di Michelangelo, come deduce il Tolnay per confronto con una incisione di Agostino Ghisi (v. anche E. Camesasca in La Cappella ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] , da autodidatta, al disegno e alla realizzazione di piccole sculture in cera o legno, ispirandosi ai lavori di Michelangelo Buonarroti che studiò sulle riproduzioni conservate presso la Biblioteca civica di Torino. Nel 1927 esordì alla Promotrice di ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] IV al Belvedere, per pagamento di lavori eseguiti (Friedlaender).
L'11 ag. 1532 "Tomaso di piero boscherelo in Roma" scrive a Michelangelo di aver finito i suoi servizi presso il papa e gli chiede di servirsi di lui a Roma, o altrove (Pini-Milanesi ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] suo orientamento appare subito sicuro e geniale: i suoi riferimenti (Bellini, Giorgione, Dürer, ma anche Raffaello e Michelangelo) si configurano come strumento di aggiornamento e di arricchimento espressivo da parte di una personalità già pienamente ...
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Pittore (Siena 1563 circa - ivi 1610). Formatosi nell'ambiente manierista senese (A. Salimbeni) e romano (G. de Vecchi), risentì dei Carracci e, soprattutto nel colore ricco e cangiante, di F. Barocci [...] dal 1610. Di formazione classicista, fu sensibile al barocco romano di metà secolo. Dipinti a Roma (S. Maria in Publicolis, S. Maria della Pace) e in chiese senesi. Anche l'altro figlio di Francesco, Michelangelo (Siena 1583 - ivi 1671), fu pittore. ...
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Nome con cui è noto il pittore, incisore e disegnatore Frans de Vriendt (Anversa 1516 - ivi 1570); allievo di Lambert Lombard in Liegi. Venuto in Italia, si trattenne a Firenze e a Roma. Tornato in patria, [...] La caduta degli angeli ribelli (1554; Anversa, Museo), il Giudizio universale (1566; Bruxelles, Museo), il Falconiere (1558; Brunswick, Museo). Sentì soprattutto l'influsso di Michelangelo e dei manieristi, specialmente del Vasari e del Parmigianino. ...
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Ambiente annesso alla chiesa, sviluppatosi dal diaconicon (antico luogo dei servitori del tempio, destinato ai diaconi e anche alla conservazione di offerte, alla biblioteca, a deposito di suppellettili [...] la s., oltre al canonico uso di ambiente per la conservazione delle suppellettili liturgiche e dei paramenti sacri, ha assunto configurazioni anche autonome, architettonicamente di rilievo (si pensi alle opere di Brunelleschi, Michelangelo ecc.). ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p. 540). Ispirata in parte alle celebri Madonne Pitti e Taddei di Michelangelo, la scultura, tuttora non identificata, fu scolpita entro il 1521, anno di morte del pontefice destinatario del tondo.
Agli ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] di Como su cartoni di A. Allori, in Riv.d'arte, IV (1906), pp. 110-12; Id., Eine Erinnerung an die Trauerfeier für Michelangelo, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts Florenz, I (1908), p. 25; P. Bagnesi, A. Allori e lo Spedale di S. Maria Nuova, in ...
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CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] a Feltre.
Dal 1854 al 1858 fu all'Accademia di belle arti di Venezia sotto la prestigiosa guida di Michelangelo Grigoletti, maestro che più di ogni altro influenzò la maturazione artistica del C., specialmente per quanto concerne la ritrattistica ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...