Incisore e numismatico (Parma 1523 - Ferrara 1567). Stabilitosi giovanissimo a Roma, operò per editori-mercanti di stampe quali A. Barlacchi e A. Salamanca e si formò soprattutto attraverso lo studio delle [...] circa cinquecento incisioni a bulino: ritratti, serie di vasi antichi, gemme e cammei, incisioni da opere di Raffaello, Michelangelo, Salviati, ecc.; la raccolta Le immagini delle donne auguste (tratte da medaglie romane, 1557). La sua fama di ...
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Pittore (Bologna 1530 circa - Roma 1576). Allievo di P. Fontana, si formò su P. Tibaldi e il Parmigianino. Risentì del manierismo tosco-romano e di G. Vasari, col quale collaborò a Firenze in Palazzo Vecchio [...] Nazionale; Madonna con Bambino, 1572, Louvre). A Roma dal 1573, eseguì affreschi nella Sala regia e nella Sala paolina in Vaticano, e la Pietà (S. Pietro in Vaticano, sacrestia) tratta dal gruppo scultoreo di Michelangelo nel duomo di Firenze. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . dell'Acc. degli Euteleti della città di San Miniato, XXXII (1959), pp. 11-87; Cinque lett. di L. C. Cigoli a Michelangelo Buonarroti il Giovane,ibid. XXXVII (1964-65), pp. 31-42. Si vedano ancora: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] .
Non si hanno notizie sulla sua formazione; il 10 luglio 1740 ricevette il sacramento della cresima ed ebbe come padrino Michelangelo Slodtz, forse suo primo maestro.
Sposò Anna Bertoletti, da cui ebbe sei figli. Dai battesimi di tre di loro – Maria ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] e orafi d'Italia,I, Roma 1958, pp. 151 s. (p. 148 per Alessandro); P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo…,Firenze 1962, IV, pp. 1881 s., 1888, 1898 ss., 1902, 1903, 1904. Per le placchette vedi i cataloghi delle collezioni più importanti ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] egli conduce a termine il Marzocco (ora di fronte al palazzo Pretorio).
Nel 1518 il B. è soprattutto uomo di fiducia di Michelangelo, il quale in un contratto del 27 aprile lo nomina suo procuratore (Milanesi, p. 681) per sovrintendere alla cava e al ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , ad annos et menses).Nel registro dei salariati nei mesi di giugno e luglio 1578 è scritto che "riceve per lui Michelangelo", probabilmente suo padre, mentre nell'agosto dello stesso anno il nuovo maestro di cappella è N. Pervé. Tutto ciò, oltre a ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] 1937, insieme alla famiglia, si trasferì a Firenze, dove concluse gli studi primari e si iscrisse al liceo ginnasio Michelangelo di via della Colonna. Gli anni della giovinezza e della prima adolescenza segnarono l’inizio di un percorso di formazione ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] del modellato e nella conduzione fluida e dinamica della figura riferimenti diretti allo stile del Caccini e di Andrea di Michelangelo Ferrucci, oltre che analogie con le opere del Tribolo.
Nel 1614 il F. si immatricolò all'Accademia del disegno di ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] di Firenze ed il ritorno dei Medici in città i lavori poterono riprendere. Dimentico dei passati rancori, il F. favorì Michelangelo in tutti i modi possibili.
All'inizio le funzioni del F. furono quelle svolte in passato: emettere gli ordini di ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...