Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] the Renaissance in Italy (7 voll., 1875-86), la traduzione dei sonetti di Michelangelo e di T. Campanella (1878) e della Vita di Cellini (Autobiography of Benvenuto Cellini, 1887). Dal 1878, già gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1586 - ivi 1639); discepolo di Galileo, unì agli studî letterarî quelli scientifici e filosofici. Accademico della Crusca dal 1603, fu console dell'Accademia Fiorentina nel 1623. Le [...] opere (fra queste un'incompiuta traduzione di Platone e una commedia, La gratitudine, per la quale scrisse gl'intermezzi Michelangelo Buonarroti il giovane) restarono in gran parte inedite. Alcune orazioni e cicalate apparvero nelle Prose fiorentine. ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Leopoli 1878 - Skarżysko-Kamienna 1957). Le sue poesie rivelano sin dal primo volume, Sny o potędze ("Sogni di potenza", 1901), un temperamento pensoso, sempre vigile ed esperto nella ricerca [...] di adeguati mezzi formali, e una cultura vasta (pubblicò numerose versioni, fra l'altro da D'Annunzio, Michelangelo e dei Fioretti di s. Francesco). Passato dal simbolismo al gruppo di Skamander a una sorta di "classicismo della semplicità", S. fu ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] nel 1509.
Il reperimento della data di nascita fa escludere l'identificazione con un omonimo, amico di Michelangelo Buonarroti e dedicatario di diversi sonetti del grande artista, alcuni dei quali datati agli anni 1509-12 (cfr. M. Buonarroti, 1897, p ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] in ombra il rimatore (dieci componimenti), e così il Casa del Galateo, dell'Orazione a Carlo V e delle Lettere. Anche Michelangelo, che pure presenta il numero più alto di liriche, ventisei, le associa a venti lettere, e una scelta analoga spetta a ...
Leggi Tutto
SAPONARO, Michele (XXX, p. 812)
Scrittore, morto a Milano il 28 ottobre 1959.
Nell'ultimo ventennio lasciò la narrativa vera e propria per dedicarsi alla rievocazione di figure di "uomini illustri" in [...] , Milano 1939; Carducci, ivi 1940, particolarmente pregevole; Leopardi, ivi 1942; Mazzini, 2 voll., ivi 1945; Michelangelo, ivi 1947; ecc.) che, alla larghezza dell'informazione accompagnano - senza peraltro cadere nel romanzesco - una gradevole ...
Leggi Tutto
BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] Vico, Luisa, frequentò il salotto del filosofo napoletano. Collabarò tra l'altro ai Componimenti in lode del p. Michelangelo da Reggio di Lombardia cappuccino predicatore del Duomo di Napoli nella quaresima dell'anno MDCCXXIX,pubblicati a Napoli. Un ...
Leggi Tutto
Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] lo usa a indicare la decadenza dell’arte nell’inerte ripetizione di formule operata dai seguaci dei grandi maestri del Rinascimento (Michelangelo e Raffaello) e ne definisce i limiti cronologici dal sacco di Roma (1527) all’avvento dei Carracci. È un ...
Leggi Tutto
Madrigalisti fiorentini, i cui componimenti, sparsi in varî codici e ancora in buona parte inediti, non sono sempre facilmente attribuibili all'uno piuttosto che all'altro. Giovan Battista il Vecchio (Firenze [...] madrigale dalla stretta imitazione petrarchesca e gli infuse una certa grazia agile e armoniosa; suo è l'epigramma per la Notte di Michelangelo ("La Notte, che tu vedi in sì dolci atti Dormir, fu da un Angelo scolpita In questo sasso, e perché dorme ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] scultorea e pittorica dell'ossario di S. Giovanni a Busto, a lui erroneamente riferito; sarebbe quindi cugino di Michelangelo Bellotti che restaurò malamente (1726-1727) il Cenacolo di Leonardo.Entrato giovanissimo in seminario, si applicò presto ad ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...