CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del Molise, che il conterraneo Gabriele Pepe chiamava non senza ironia "l'Atene cisbifernina", si era formato in quegli anni un vivace centro di cultura. Il C. imparò a leggere e scrivere da un allievo ...
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MATURI, Walter
Guido VERUCCI
Storico, nato a Napoli il 15 novembre 1902, morto a Roma il 21 marzo 1961. Allievo di Michelangelo Schipa, divenne nel 1939 professore di storia del Risorgimento all'università [...] di Pisa, da dove passò poi (1948) a quella di Torino, rivelandosi come uno degli storici più acuti della prima metà del nostro secolo. È stato redattore dell'Enciclopedia Italiana dal 1930 al 1932.
Voltosi ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] il padre in giovane età, studiò inizialmente nel seminario di Ugento e poi nel collegio gesuitico di S. Giuseppe di Lecce. Dopo che la madre ebbe sposato in seconde nozze il magistrato Vito Ghiga, si trasferì ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Italia, Milano 1988, s.v.
Pasquinate del Cinque e Seicento, a cura di V. Marucci, Roma 1988, s.v.
Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-K. Loach Bramanti-R. Ristori, I-II, Firenze 1988-95, s.v.
Lettere di, a, su Pietro Aretino ...
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Antica famiglia romana, ora estinta. Tra i suoi più noti componenti si ricordano Francesco, cardinale del titolo di S. Sabina (1368); Pietro, senatore di Roma (1456, 1457, 1464 e 1467); Tebaldo, conservatore [...] di Roma (1510); Michelangelo, anche lui conservatore di Roma (1551). ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] : "considerato el contenuto di tutte le vostre, le vedo tanto varie che se io non impazzo mi parrà far pocho"); quella di Michelangelo al B. del 2maggio 1517 (ibid., p. 277): "...a me basta l'animo far questa opera della facciata di San Lorenzo, che ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] biografici) da Michelangelo, caposquadra delle milizie ducali, e Maria Saveria Del Vecchio, entrambi originari del Regno di Napoli. Rimasto orfano all'età di tre anni del padre, morto prematuramente di tubercolosi polmonare, seguì la madre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di F.P. Fiore, D. Lamberini, Firenze 2011, pp. 329-39.
M. Ruffini, Art without an author. Vasari’s Lives and Michelangelo’s death, New York 2011.
P. Scapecchi, Chi scrisse le Vite del Vasari. Riflessioni sulla editio princeps del 1550, in Atti del ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] e prestò somme cospicue al duca Carlo di Savoia e a Enrico II di Francia. Mecenate, fu in rapporto con Raffaello, Michelangelo, Cellini, Vasari, ecc. Ma soprattutto è noto per l'interesse con cui seguì le vicende della sua patria, osteggiando sempre ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] il quale, riconosciuto ben presto il suo talento musicale, ne parlò in una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati, armonia e contrappunto con C. De Sanctis e N. Tacchinardi. Proseguiti ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...