BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] il 1609, accenneranno al Bonicelli. Il nunzio successivo lo nominerà solo in occasione della sua prossima fine: "fra Michelangelo de' minori osservanti, uno de' sette teologi della Repubblica al tempo dell'Interdetto - scriveva mons. G. B. Agucchi ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] quando entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Studiò nei collegi dell'Ordine a Verona e a Padova (dove ebbe come maestro Geremia Mioni); poi si recò a Roma per perfezionarsi nello studio del greco e ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] Il padre era un esponente di una famiglia cremonese stabilitasi in Piemonte agli inizi del Seicento.
Intrapresi gli studi dapprima a Savigliano e in seguito a Torino (dove fu allievo del padre gesuita ...
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Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbazia di Montecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto in Sicilia quando la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar giuramento al nuovo governo e non poté raggiungere la sede. Tornò alla sua diocesi solo nel 1867. Arcivescovo ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII viene definito "Pulsator organorum", e questa sua attività di organista lo rese presto famoso. Fra' Francesco Vanarelli, presidente dell'Arca di S. Antonio, ebbe ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] Giovanni delle Vigne di Lodi, retto dai barnabiti, a quindici anni chiese di entrare nell'Ordine, cui apparteneva già il fratello maggiore Giovanni Battista (Pio in religione).
Avviato al noviziato di ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] 15 ott. 1766. Dopo l'ordinazione sacerdotale ricevuta al termine degli studi di filosofia e teologia, venne nominato lettore e destinato all'insegnamento della teologia, dapprima nell'abbazia di Fonte ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] erudizione nella teologia e nella storia, fu tenuto in molta stima dagli eruditi dei suoi tempi. La chiesa di S. Marco lo ebbe nel novero dei suoi canonici, e Roma in quello dei suoi letterati. I suoi ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] gli ultimi tre nati dal secondo matrimonio del padre con Candida Carrillo. Ricevette la sua prima educazione a Teramo dallo zio Giuseppe Lattanzi, ricco. proprietario terriero di nota famiglia dì avvocati; ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...