CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] G. Mariotti, M. C. C. 1838-1928..., Parma 1928; Lettere di Arrigo Boito, a cura di R. de Rensis, Roma 1932, p. 149; [C. Caputo], M. C. C., Roma 1973; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 292; L. Peña-H.Anglés, Diccionario de la Musica Labor, I ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] dell'arte del "trattare le voci", come scriveva il Boito in una circolare al ministero.
Graziella,su libretto di MicheleCaputo, messa in scena a cura dell'editore Sonzogno per l'inaugurazione del nuovo Teatro lirico nazionale di Milano nell'ottobre ...
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MICELI, Giorgio. –
Annunziato Pugliese
Nacque a Reggio di Calabria il 21 ott. 1836 da Domenico; non si conosce il nome della madre.
Quasi nulla sappiamo intorno alla sua formazione musicale, rimasta [...] stampa cittadina non fu tutta d’accordo.
Nel maggio 1886 finalmente fu rappresentata La figlia di Jefte, su libretto di Carlo MicheleCaputo. L’opera, seppure con un altro titolo – La gemma d’Isdraele –, era pronta già nel 1882, ma notevoli furono le ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] , aveva una voce "portentosa"; mentre l'altra sorella, Emma, entrò in carriera giovanissima ottenendo numerosi successi. Lo zio materno, MicheleCaputo, era a sua volta compositore e librettista. Il C. studiò, oltre al canto, pittura con G. Toma e E ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] e dal dicembre di quell'anno fece il noviziato a Taranto; alla fine di questo emise la professione solenne. In seguito frequentò il collegio teologico di Trani, conseguendovi la laurea. Ritornato a Nardò, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] su La polemica sull’arte contemporanea, a cura di Mario De Micheli, posta a fronte dell’opposto In difesa del realismo di Ernesto aprì con una personale a Parigi alla Galerie de France di Caputo (tra l’altro apprezzata da Annette Michelson) e si ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] venne ascoltando gli alunni dell'ospizio di S. Michele, tanto che ben presto cominciò a frequentare l Bologna 1979, pp. 38-41, 56, 60 s., 64, 88, 197; P. Caputo, C., Lauri Volpi e ... (Breve storia della scuola vocale romana), Bologna 1980, ad ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] svolta decisiva nella sua attività di poeta e di uomo politico. Mentre, infatti, con gli sciolti in onore del Caputo abbandonava i moduli arcadici, operando un profondo rinnovamento della sua poetica, cominciò ad esercitare la sua azione nei circoli ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Ruote 55, dove ospitò con affettuosa cordialità i concittadini Michele Marcucci e Urbano Lucchesi, pittore l’uno e scultore nei calchi della Gipsoteca, a cura di L. Bernardini - A. Caputo Calloud - M. Mastrorocco, Firenze 1989, pp. 197-211; A. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] lettere e documenti. Si veda inoltre A. De Gubematis, Dict. intern. des écrivains du Monde latin, I,Firenze 1905, p. 437; V. Caputo, Storici d'Italia, Milano 1966, p. 143; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, II,Milano s. d., pp.
243 s.; Diz ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
santorismo
s. m. Il modo di intendere il giornalismo televisivo proprio di Michele Santoro. ◆ Riccardo Iacona, ultimo avamposto del santorismo d’inchiesta, ha scodellato su RaiTre la sua fatica più recente, W la ricerca, dopo essersi occupato...