Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] subito l’influenza idealista (Felice Battaglia, Enrico Castelli e gli allievi di Antonio Aliotta: Augusto Guzzo, MicheleFedericoSciacca, Luigi Stefanini e Armando Carlini)147, i curiali conservatori romani estendevano invece il loro tiro anche alla ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Cattolica e Luigi Stefanini dell’Università di Padova, nonché, tra quanti erano stati fin da subito interpellati,MicheleFedericoSciacca da Pavia (non però Felice Battaglia, docente a Bologna, né Augusto Guzzo, dell’Ateneo torinese)73. Avevano ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di Brescia pubblicava il mensile di cultura e di attualità «Humanitas», diretto da padre Giulio Bevilacqua, MicheleFedericoSciacca e Mario Bendiscioli, con l’intento dichiarato di affrontare «le inquietudini e i problemi maturati nella dolorosa ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] significativa germinazione di nuovi studi, in particolare da parte di Gioele Solari, di Luigi Bulferetti, di MicheleFedericoSciacca e dei rosminiani Giuseppe Bozzetti e Giovanni Pusineri.
Nel nuovo contesto repubblicano e democratico del secondo ...
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