Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] La famiglia era di modesta estrazione sociale. A quattordici anni entrò nel convento domenicano di Voghera, dove prese il nome di fra Michele; a Bologna completò la sua cultura e a Genova, nel 1528, fu ordinato sacerdote. Domenicano e teologo a Pavia ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] .: Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore di Roma, Sentenze, b. 6, cc. 60v-61; Roma, Arch. Capitolino, Archivio Ghislieri, b. 1, f. 1; Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat., 1040, cc. 304, 310, 395, 403, 416, 419, 544, 545, 563v, 615 ...
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. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] il Botero riporta il colloquio e i velati rimproveri per certe minacce che il conte gli aveva rivolte quando MicheleGhislieri era semplice frate nel convento del Bosco. La sua discendenza mantenne il lustro degli avi. Francesco Maria cadde ucciso ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei cardinali Pole e Morone e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian Pietro Carafa (Paolo IV), MicheleGhislieri (Pio V) e Felice Peretti (Sisto V). L'Inquisizione non si limitò a reprimere e condannare ogni persona sospetta ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] al conclave, conclusosi con la sconfitta dei candidati medicei e con l'elezione al pontificato di Pio V, MicheleGhislieri, sostenuto dalla fazione avversa ai Medici, guidata da Alessandro Farnese. Della vicenda, condotta per parte toscana da esperti ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] più il cervello in voler essere papa" egli rispose proponendo una rosa di quattro nomi tra cui quello di MicheleGhislieri che risultò di lì a poco effettivamente eletto. Pio V lo tenne immediatamente in gran considerazione e riconoscenza nominandolo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ben ventuno voti contro i diciotto bastanti. Si prodigò poi per escludere un altro candidato del Borromeo, il cardinale MicheleGhislieri, facendo propalare la voce che questi era stato designato da Filippo II in persona, notizia che suscitò un moto ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] e teologo nel suo ordine. A Roma nel 1552, conobbe MicheleGhislieri, il futuro Pio V, che lo appoggiò nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , sollecitato a misure più repressive verso i Valdesi e sostenuto nella sua opera dai Gesuiti e dal cardinale MicheleGhislieri (futuro Pio V), inviato a Mondovì per seguire e organizzare l'attività missionaria e inquisitoriale nelle Valli. L ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Este, Paleologo si fermò per alcuni mesi senza risultato, perché i vertici del S. Uffizio, nella persona del cardinale MicheleGhislieri, insistettero sul fatto che il suo caso doveva ritenersi ormai chiuso, mentre per parte sua egli non era disposto ...
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