BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Riuscito a sottrarsi a queste profferte, il B. dava vita intanto con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana e Luigi Ornato. Per il resto interveniva su un terreno a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nella Grotta di Frasassi, e forse anche in quella di S. Michele a Monte Sant'Angelo (Gargano).
Nonostante la scoperta di Cetona (Belverde al Santarosa, continuava per opera di scrittori come ilBalbo e il D'Azeglio. La loro azione si spiega allora ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nella vita e nell'arte, che rese meglio disposti a intendere la sua alta poesia. "Dante padre" diviene denominazione comune; ilBalbo lo proclama "l'italiano più italiano che sia mai stato"; e dal 1798, quando, ai primi bagliori di libertà, la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che aveva avuto nel Cesare Balbo delle Speranze d’Italia (1844 nel 1867 Luigi Joannini Ceva conte di San Michele in Paraguay. Sempre nel 1867, Sallier de non fu chiamato da Visconti Venosta a Roma; il già citato invio di Carutti nei Paesi Bassi dal ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] delle scienze. In questo periodo ha rapporti con uomini come P. Balbo, G. Vernazza, V. Spanzotti, I. Baudisson e G. ebbe su allievi come Gaspare Morardo, Michele Bessone, Vincenzo Spanzotti, il canonico Marentini, la propaggine giansenistica che ...
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