Originario (m. 829) di Amorio, in Frigia, da oscura famiglia, raggiunse i più elevati gradi dell'esercito finché l'imperatore Leone V lo creò comandante della guardia palatina. Tra i responsabili dell'assassinio [...] 'Asia Minore, con l'aiuto del califfo di Baghdād. Essendo riuscito infine a catturarlo, lo mandò a morte (823). Durante il suo regno, Arabi provenienti dalla Spagna occuparono Creta (827 o 828), e altri, dall'Africa, iniziarono nell'827 la conquista ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Riuscito a sottrarsi a queste profferte, il B. dava vita intanto con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana e Luigi Ornato. Per il resto interveniva su un terreno a ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] dal duca Paolo e dal vescovo Donato, ambedue zaratini. L'autonomia è pienamente realizzata sotto il duca Giovanni (821) e l'imperatore Michele II ilBalbo (820-829). Nella seconda metà del sec. IX la sovranità imperiale si ristabilisce, ma Zara ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] dotati di statura europea.
Vita e attività
Cadetto di Michele e di Adele de Sellon, destinato alla carriera delle II, che invano aveva tentato di affidare il governo al capo della destra Balbo, come nuovo presidente del consiglio. Esplicò subito ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] a seguito dell'assassinio dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di Basilio il Macedone (867). Nell'868 F. occidentali non già il legittimo erede, il giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di Ludovico ilBalbo, bensì il conte di Parigi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dei due fratelli. Nel frattempo l'assassinio di Michele III, nella notte tra il 23 e il 24 settembre 867, mise fine agli intrighi di Fozio con il suo accordo e quello del fratello Luigi ilBalbo - allora ribelle contro Carlo -, ma senza il consenso ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...]
Il C. era socio della Confraternita della Madonna di Or S. Michele, sorta nel 1291 in connessione con il diffondersi era intanto operato il congiungimento della fortuna del C. con quella di Dante (cfr. il Sismondi il Troya, ilBalbo, il Tommaseo, che ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] Costantinopoli nell'estate dell'867, in presenza di Michele III e di Basilio, nel corso del concilio convocato occupò un posto importante nel suo gioco politico tra la morte di Ludovico ilBalbo (11 apr. 879) e l'elezione di Mantaille. Anche se gli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ed efficace sintesi nelle opere di V. Gioberti e di C. Balbo, che individuano rispettivamente nel papato e nell’iniziativa piemontese le due dell’età comunale – il S. Ambrogio di Milano (seconda metà 11° sec.); quindi il S. Michele di Pavia. Nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Lo avrebbe accompagnato, com’è noto, il confratello dom Michel Germain. Nelle istruzioni, l’arcivescovo li
Croce ebbe a scrivere che «le storie del Colletta e del Balbo furono parti integranti del mito effettivo del Risorgimento italiano: la prima ...
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