LAROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] 1985, pp. 33 s., 57-60, 127-133; B.J. Reeves, Le tradizioni di ricerca della fisica italiana nel tardo XIX secolo, in La scienza accademica nell'Italia postunitaria, a cura di V. Ancarani, Milano 1989, pp. 53-95 (in partic. pp. 68, 85); Lettere a M ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] dell’esito del concorso chiesto dall’Università di Palermo per coprire la cattedra di fisica sperimentale rimasta vacante a seguito della morte di MicheleLaRosa. Primo della terna dei vincitori, Segrè fu chiamato a dirigere l’istituto di fisica ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] S. fra i terremoti, Palermo 1988; P. Casini, L’empirismo e la vera filosofia: il caso S., in Rivista di filosofia, 1989, vol. Palermo 1994, pp. 941-1029; Da D. S. a MicheleLaRosa, in Le scienze chimiche, fisiche e matematiche nell’Ateneo di Palermo ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] era stato già studiato da Corbino nel 1903 ed era tornato all’attenzione in seguito a una controversia sorta tra MicheleLaRosa e Augusto Occhialini sulla natura degli spettri emessi all’aumentare della capacità e al diminuire dell’induttanza in un ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] fare i conti con altre piccole combines dei matematici locali e col maschilismo del preside della facoltà di scienze, il fisico MicheleLaRosa, del quale in un altro esposto al ministro del 12 maggio 1928 disse: «L’ultimo ritrovato della facoltà di ...
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RAGONA, Domenico
Francesca Martines
Donatella Randazzo
RAGONA, Domenico. – Nacque a Palermo il 20 gennaio 1820 da Paolo, colonnello di artiglieria, e da Rosalia Lanzone Scinà, sorella del fisico Domenico [...] primo centenario dalla fondazione dell’osservatorio: 1827-1927, Modena 1928, pp. XVII-XXIII; P. Nastasi, Da Domenico Scinà a MicheleLaRosa, in Le scienze chimiche, fisiche e matematiche nell’Ateneo di Palermo, Palermo 1998, pp. 130-132; O. Cancila ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] teoria delle dislocazioni: i contributi ital., in Boll. dell'Unione matem. ital., s. 6, 1/A (1892), pp. 175-196; Lettere a MicheleLaRosa (1903-1932), a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della scienza, 1991, n. 1, pp. 213 s. ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] narrazione in volgare – la Storia di fra M. minorita – di anonimo autore fiorentino, partecipe della fede di Michele. La prima parte, dopo I, Il letterato e le istituzioni, a cura di A. Asor Rosa, Torino 1982, p. 767; G. Tognetti, I fraticelli, ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] parte di Giovanni XXII fu lanciata la sentenza di scomunica e deposizione contro Michele. Mentre l’Ordine francescano era a tratti ravvisabile nel romanzo di U. Eco Il nome della rosa (Milano 1980). Una fonte, pressoché tralasciata, risale a uno ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] un incendio nella notte del 18 gennaio 1575, sancì la consacrazione dei Rosa al fianco di Tiziano, chiamato nell’ottobre del 1564 con un certo margine di sicurezza vanno ricordati il S. Michele arcangelo di S. Francesco a Brescia (Begni Redona, 1994, ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...