camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] accanto a Camaldoli, Fonte Avellana (nel comune di Frontone Serra, Pesaro), così come accanto alla figura del fondatore si santo eremo di Camaldoli») e dei cenobiti di San Michele di Murano, furono nuovamente riuniti nella Congregazione dei monaci ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] nonché la somma di mille fiorini per restaurare l'abbazia di S. Michele.
Il 2 dic. 1613 il B. rinunciò alla cappellania di S moderne, V (1955), pp. 503-512; A. Truyol y Serra, Boteros "Discorso della neutralità", in Oesterr. Zeitschrift für öffentl. ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] fu posto sotto la protezione del cardinale Francesco Pacheco, che, assieme a Michele Bonelli, lo presentò a Pio V, cui il fiorentino fece buona Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra [1603-1606], a cura di A. Meyer, ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] per G. il nuovo sito prescelto, sul massiccio della Serra Cognata nei pressi di Tricarico, nel versante nord della valle Foggia, lungo la strada che portava verso Siponto e San Michele al Gargano, tanto che da fonti posteriori sappiamo che esso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe spinto a Tour d'Auvergne, B. Romilli, G. Monico, C. Falconieri, F. Serra Cassano, F. Caracciolo, G.M. Trigonas Parisi, F.M. Pignatelli); ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e Paolo), e in Catalogna, nell'opera di Jaume Serra. La Madonna dell'Umiltà rivestì inoltre un ruolo importante di profanare la salma con una spada, ma viene fermato da s. Michele l'Arcangelo, come nella Panaghia Mavriotissa di Kastoria, del sec. 12°, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , Berrús, Les Camposines, Tortosa (S. Michele), ma anche della cappella di Santa Maria de , armes et harnois des frères du Temple, Paris 1982; R. Fusté, R. Serra, Les pintures murals de Sant Andreu de Cal Pallot, Quaderns d'estudis medievalis 7, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] vivo nel manicomio di San Salvi, Boine era morto, morto era Serra»31. Oggetto in seguito di un recupero pieno e cordiale32, di nonché, tra quanti erano stati fin da subito interpellati,Michele Federico Sciacca da Pavia (non però Felice Battaglia, ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e via dicendo – e introduce in Italia la scrittura raffinata di Michel Quoist, autore che incontra ogni volta mezzo milione di lettori. Roma 1997; per la produzione, E. Mattioli, A. Serra, Annali delle edizioni Formiggini (1908-1938), Modena 1980.
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] un tema che era stato già più che suggerito nel 1451 da Michele Canensi nel De laudibus et de divina electione (il pontefice testimone del du XVe siècle: P. de La Hazardière, Jean Serra, Jean Jouffroy, Guillaume Filastre et Antoine de Neufchatel. ...
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davantologico
agg. (scherz.) Che è davanti agli occhi di tutti, che tutti possono facilmente comprendere. ◆ Lino Jannuzzi è una leggenda vivente del giornalismo dietrologico. […] È tutto così davantologico, a Roma. Perché continuare a far...
dolcevitoso
agg. Che ama la dolce vita, che sa apprezzare i piaceri della vita. ◆ I rotocalchi dell’epoca si occuparono di pedinare la ragazzaccia lungo il corso assai movimentato dei suoi amori. Almeno uno, quello con Corrado Pani, biasimatissimo...