DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] essi ottennero dal papa di lasciare la città per farsi monaci nel monastero del Salvatore di Rieti. Ma una volta in perfino ad Adelchi. Il fatto che originariamente fosse dedicato ai ss. Michele e Pietro e solo dal 760 compaia con la dedicazione al ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di tutto c'era stato l'ingresso di B. a S. Salvi "causa monachati" (si veda il breve finitionis a favore del monastero di "Iohannes filius b. ApolIonio di Canossa, la canonica regolare di S. Michele di Soliera, l'eremo di Marola. Alcuni interventi ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] quello di Michelangelo per S. Giovanni dei Fiorentini (disegni a Monaco e a Milano), e aveva previsto di collocare nei bracci per S. Lorenzo in Miranda (1646), per la chiesa dei SS. Michele e Gaetano a Firenze (1653), per S. Francesco a Siena (1656), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] sin dal suo soggiorno a Pisa nel 1529, quando il monaco olivetano era abate del cenobio di S. Girolamo ad Agnano portarono in altri monasteri e località italiane: fu a Bologna, a S. Michele in Bosco, nel 1539, a Napoli, a Monteoliveto, nel 1544-45, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] il pericolo guelfo, soprattutto nel Ponente, dove Monaco costituiva una roccaforte imprendibile, il governo fu costretto tentativo angioino-veneziano di abbattere l'imperatore bizantino Michele VIII (1281).
Parallelamente a questa intensa attività ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] nel 1522. Divenne sacerdote forse nel 1511 (ma non fu mai monaco cisterciense, sebbene come tale sia ricordato anche in G. v. Gulik successione. L'edificazione di questo palazzo, ad opera di Michele Sanmicheli, ebbe forse inizio ancora vivente il C., ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Brera e aveva preso alloggio, presso l'amico incisore Michele Bisi, a Milano, dove si sarebbe trasferito definitivamente pittori e scultori. Nel viaggio di ritorno sostò infine anche a Monaco, dove l'architetto Leo von Klenze fece gli onori della ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ; vi avevano collaborato un "Zohannefrancesco" e Zupone. Infine lasciava alcuni effetti personali ai frati di S. Michele in Bosco, "el mio breviario" alle monache del Corpus Domini; al cugino Alvise l'anello da bolla con l'arma di famiglia (Barile ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Kiel; nello stesso anno diventò socio dell’Accademia di Monaco e poi dell’Accademia di Gottinga. Quando, nel 1937, nell’area della letteratura italiana il grande pioniere era stato Michele Barbi, verso cui Pasquali nutrì alta stima e affetto. Un ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] particolare a Innsbruck e a Vienna e in Germania, a Monaco, era già stato nel 1866, come si desume dagli -299; L. Martorelli, ‘Dopo il Diluvio’ di F. P. Dalle memorie di Michele Cammarano, in ON. OttoNovecento, 1997, nn. 2-3, n. monografico su L’arte ...
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