Nel periodo tra il 2004 e il 2014 i vari settori nei quali si articola l’a. s., l’archeologia marina (e costiera), lacustre (e umida o wetland archaeology), lagunare, fluviale, ipogeica e navale, hanno [...] Serchio, Pisa, San Rossore; Fiume Sarno, Poggiomarino (Napoli), Longola; Fiume Stella, Palazzolo, Precenicco, Rivignano di A. Camilli, A. De Laurenzi, E. Setari, catalogo della mostra, Roma, Complesso monumentale di San Michele a Ripa, Milano 2006; ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] e un po' più caldo d'estate di quello di Napoli (gennaio 7°,6, aprile 15°,1, luglio 26°, il 13 marzo 1261 fra l'imperatore Michele VIII Paleologo e i Genovesi, questi, in particolare v.: C. D. Mylonas, De Smyrnaeorum rebus gestis, I, Gottinga 1867; ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] in Italia fu quello dei Santi Giuseppe e Lucia, fondato a Napoli nel 1818; seguì l'Istituto Configliachi a Padova nel 1838; 1913; P. Villey, Le monde des aveugles, Parigi 1918; M. De La Sizeranne, Le monde des aveugles, Parigi 1918; A. Loffredo, Sull ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] nel 1630 lasciato Roma per Napoli. Anche l'A. ebbe a ancora il S. Michele che atterra il demonio, fatto per la chiesa di S. Michele a Bologna, ora il Seicento.
Bibl.: G. P. Bellori, Le vite de' pittori, Roma 1672; G. Passeri, Vite di pittori, ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] dei B., e Bente e Andalò di Michele sulla fine del sec. XIV coprirono parecchi Sante: e questi, col consiglio di Cosimo de' Medici e di Neri Capponi, decise usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziato veneto nel ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] eseguito per la chiesa di S. Michele a Messina. Nel medesimo anno assume nella finita, che già la proclama una "de le più eczellenti opere di penelo che habia ma anche molto diffusa ch'egli raggiunse. A Napoli, a Urbino, a Venezia il suo nome è ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] un altro traditore, certo Domenico De Nobili, espatriato a Corfù per recava la notizia all'ambasciatore austriaco in Napoli.
I B. e i compagni sbarcarono ), Sugli avvenimenti dei fratelli B. e di Michele Bello in Calabria, negli anni 1844 e 1847 ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] di partenza. Il Gourd (Les trois dialectiques, in Revue de mét. et de morale, 1897) parla di tre dialettiche, le quali creano, ; B. Spaventa, Scritti filosofici, a cura di G. Gentile, Napoli 1900; id., Logica e metafisica, Bari 1911; B. Croce, Saggio ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] ebbe quale dote della moglie Elena, figlia del despota Michele II. Tra il 1272 e il 1368 Durazzo fu Description de la Haute Albanie ou Guégarie, Parigi 1858; A. Degrand, Souvenir de la tolse nel 1381 il regno di Napoli a Giovanna I e morì assassinato ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] effigie. Prototipo di tali libri è il De herbis, attribuito ad Apuleio, la cui odierna della Biblioteca nazionale di Napoli, quello della Biblioteca di G. B. Trionfetti a Roma; di P. A. Micheli a Firenze; di Tournefort a Parigi; di Plukenet e di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...