Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] I regina di Napoli. Il papa 373.
17. Alain Ducellier-Bernard Doumerc, Les chemins de l'exil: bouleversements de l'Est européen et migrations vers l'Ouest à la Moyen-Âge XIIIe-XVe, Rome 1977.
28. Michel Balard, Les Vénitiens à Chypre dans les années ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] . Collana storica, 3), Napoli 1963; J. Daniélou, Le symbole de la caverne chez Grégoire de Nysse, in Mullus-Festschrift Theodor di S. Giovanni dei Lebbrosi a Palermo (1071), di S. Michele presso Altavilla Milicia (1077) e di S. Nicolò la Latina a ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di Monte Oliveto insieme ad uno stemma del Popolo per S. Michele a Lomena, fra il 30 giugno 1498 e n. 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Studi in onore di Michele D’Elia, a cura di C. Gelao, Matera-Spoleto 1996, pp. 239-252; A. De Marchi, Centralità di Padova dell’arte in onore di Sylvie Béguin, a cura di M. Di Giampaolo, Napoli 2001, pp. 103-108; N. Zanolli Gemi, A. M. e Verona, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] penetrato in Italia, iniziava la sua marcia verso Roma e Napoli, grazie all'appoggio del pontefice Paolo IV Carafa. Sul fronte di Francia, Ronsard e Du Bellay, i poeti della Pléiade, Michelde L'Hospital, illustri giuristi quali H. Doneau e J. Cujas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] nome con cui viene battezzato), dopo studi privati a Napoli, intorno ai diciassette anni entra come novizio nel convento , distinguendola da altre. Bruno è profondamente diverso da Michelde Montaigne (che infatti diffidava dei tipi come lui). A ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ottenere Scavamento delle ceneri del Principe C. di Svevia..., Napoli 1847;A. de Saint-Priest, Histoire de la conquête de Naples, III, Paris 1849, pp. 55 ss.; ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a Spoleto, S. Felice a Giano e S. Michele a Bevagna (De Angelis d'Ossat, 1954; Martelli, 1957; Pardi, 1968, 2, pp. 3-9; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P.P. Donati, Inediti orvietani del Trecento, Paragone 20 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] con la collana d'oro dell'Ordine di S. Michele, in una splendida cerimonia, F. già ricevette lo scettro Palmarocchi, Firenze 1943, p. 88; Id., Opere, a cura di V. de Caprariis, Milano-Napoli 1953, ad vocem; P. Giovio, La vita del gran capitano e del ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] VII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Napoli, 14-15 novembre 1996), a cura di F. Cutugno, Roma - New York - Amsterdam, Mouton de Gruyter, pp. 153-187.
Loporcaro, Michele (1997), L’origine del raddoppiamento fonosintattico ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...