CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] Santi Pietro, Battista e Michele, che gli era stata commessa 1). Nel 1566 seguì il fratello a Napoli per la decorazione del palazzo di Gabriele Adorno Pantaleone); R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori e architetti genovesi ..., I, Genova ...
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ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] della prima età normanna.
Bibl.:
Fonti. - Michele Monaco, Historia del sacro Monastero di San Giovanni delle Monache di Capua, XI, ms. del 1610, Napoli, Bibl. del Seminario, LXVIII, A.7.7.; Fabio de' Vecchioni, Discorsi storici, XI, ms. del ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] la pala di S.Michele dell'altare Cappelletti cura del disegno. Giovinetto, Fedele andò a Napoli a studiare pittura e frequentò F. Palizzi 60-62 (per Candeloro), 115 s. (per Nicola); L. De Mauri L'amatore di majoliche e porcellane, Milano 1924, p. 290 ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] anno in cui a Milano, al n. 27 della galleria De Cristoforis, possedeva un negozio di ottica, con annesso deposito di Memoria letta alla R. Accademia delle scienze…. del 4 febb. 1840, Napoli 1840, p. 4; G. Marzorati, Guida di Torino, Torino 1863, ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] il C. giunse nel 1709 alla edizione de La Sicilia in prospettiva...del gesuita G.A. militare... di Tommaso Maria Napoli, mentre continuava come tipografo una angioli al merito di s. Rosalia... di Michele del Giudice, del 1725, mentre sono una ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] delle sculture dell'Angelo custode e del S. Michele Arcangelo, all'interno della chiesa, fu certamente importante napoletano, Napoli 1987, pp. 73-83; V. Rizzo, Dai documenti dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, ibid., p. 167, doc. 58; F. de' Rossi ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Adamo e l'arcangelo Michele, inciso da F. il titolo Le Antichità di Ercolano, in Gusto neoclassico, Napoli 1959, p. 77; U. Thieme-F. Becker, des curieux et des amateurs de l'art, IV, Zurich 1800, p. 147; Ch. Le Blanc,Manuel de l'amateur d'estampes, ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] i pennelli, in mano (oggi proprietà degli eredi di Michele Barbaro a Reggio Calabria); mentre dell'ultimo periodo della napoletana. In una collezione privata di Napoli, una tela di recente pubblicata e attribuita al De Mura è senza dubbio quella da ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] , 1973, p. 177 n. 6).
A Napoli il C. finì le pitture del fratello nella , 1601 circa (Boville Ernica, S. Michele Arcangelo); la Cacciata dal Paradiso (Londra, , Roma 1956, ad Indicem;G. Baglione, Le Vite de' pittori... [1642], Roma1935, pp. 147 s.; F ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] i regali inviati nel 1785al re di Napoli erano "due candelieri e due profumieri d di Torino (v. L. Mallè, I dipinti de Museo d'arte antica, Torino 1963, p. Grandi aveva avuto numerosi figli, tra cui Michele, avvocato fiscale a Mondovì, dove morì a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...