Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] degne di visita per qualche preziosa rarità d'arte: San Michele al Pozzo bianco per gli affreschi del Lotto, Sant'Andrea e torri, senza una simmetria inutile, anzi dannosa, ma con il massimo rispetto del panorama dell'alta città.
Delle raccolte ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] schema costruttivo dei campanili assomigliò in principio a quello delletorri, componendosi, come in queste, di grossi muri, Frediano, 1147 e S. Martino sec. XIII ambedue merlati, San Michele in foro, ecc.). Unico nel suo genere è il campanile del ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] fine del sec. XVII). S. Giacomo, chiesa gotica (sec. XIII-XV, rimaneggiata nel sec. XIX) conserva dell'edificio primitivo (sec. XII) due torri romaniche. S. Michele (sec. XV) ha un Cristo dalla spugna del Van Dyck. L'abbaziale di S. Pietro al Mont ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] nella cappella di S. Michele, con cupola moresca ottagonale, è la tomba gotica dell'arcivescovo Lope Fernández de e con ornati di laterizio, è di stile mudéjar: dello stesso tipo era la Torre Nuova, inclinata, innalzata nel 1504-1512 e distrutta nel ...
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MILANO (XXIII, p. 265 segg.)
Carlo CANDIDA
Sviluppo territoriale e demografico. - L'attuazione del piano regolatore, pur fra numerose difficoltà, è proceduta e procede abbastanza alacremente. Notevolmente [...] Michele Bianchi s'è inaugurato (ottobre 1937) il grande aeroporto Forlanini, mentre procedono attivamente, a cura e a spese delldella Milano medievale: la pusterla di S. Ambrogio di cui non si conosceva finora che una massiccia torre quadrata ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] Venezia nel 1468, ideatore ed esecutore della prima fabbrica religiosa del Rinascimento veneziano: San Michele in isola, condotta già a Infine con notevole probabilità è assegnata al C. la Torredell'Orologio in Piazza San Marco, nella cui erezione, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] una a Pellegrino degli Agli, due ad Antonio Morali, una a Michele Mercati, una a Piero de' Pazzi ed una ad un in Giorn. critico della filos. ital., XXXVII [1957], pp. 410 s.). Ma cfr. A. DellaTorre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] opere oggi perdute, quali il Duca d'Atene nella facciata dellatorre del Podestà, come riferisce il Libro di Antonio Billi (ante , Columbia Univ. -London 1982; G. Kreytenberg, Or San Michele und die Florentiner Architektur um 1300, MKIF 27, 1983, pp ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] 3 gennaio 1346 è il pagamento definitivo per gli affreschi eseguiti nella cappella di S. Michele e in quella di S. Marziale.La prima, alla sommità dellatorredella Guardaroba, era la cappella privata di Clemente VI e fu decorata con affreschi - oggi ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] nel 1363-1364 (78). Il più noto di loro fu il doge Michele Steno, alla cui morte nel 1413 la casata si estinse con tutti matrimoniali sono in A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 1062, dellaTorre, protocollo, cc. 15v-16; ibid., b. 108, Boninsegna, nr ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...