Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] ., però, mantiene sempre una posizione mediana e non si associa neppure all’estremismo di certi «piagnoni». Negli altri eroi repubblicani, come MichelediLando, Piero Capponi, Antonio Giacomini Tebalducci o Francesco Ferrucci, N. loda soprattutto la ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] (16 ottobre); nel 1589 Francesco Berni, Luigi Alamanni (28 marzo), Accursio, Lorenzo Ridolfi, MichelediLando, S. Bernardo degli Uberti, S. Zanobi, S. Giovanni Gualberto (7 aprile), Luigi Marsili e MarcelloAdriani (2 giugno),, Brunetto Latini ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] dopo l’adesione e la fattiva collaborazione alla nascente Giovine Italia (nella quale assunse il nome di battaglia diMichelediLando) e al suo periodico: importanti per questa stagione i tre dialoghi conosciuti come Insegnamento popolare – Il ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] e dell’invidia si levano le figure positive dei cittadini disinteressati e ligi al bene dello Stato: MichelediLando, Giano della Bella, Piero Soderini, Antonio Giacomini, Girolamo Savonarola, Francesco Carducci.
L’opera fu progettata in cinque ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] La negatività del tumulto si manifestava, per contrasto, quando M. illustrava l’azione di un altro capo della plebe, MichelediLando, «pettinatore di lana», del quale, invece, l’autore delle Istorie fiorentine, proprio perché non nutriva pregiudizio ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] Perino nel 1886) e, con Nullo Amato, I Tribuni. Masaniello, Cola di Rienzi, Ciceruacchio, MichelediLando, Balilla (Roma 1890, uscito postumo sempre per i tipi di Perino).
Morì a Roma il 22 maggio 1889. Sposato con Girolama Cappini, aveva avuto con ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] dalla sommossa popolare nel luglio 1378 spazzò via i membri del governo in carica, proclamando MichelediLando gonfaloniere di Giustizia e predisponendo l'elezione di una Balia per la tenuta del nuovo squittinio. Tutte le borse della Parte guelfa ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] egli fu in rapporto con diverse personalità direttamente coinvolte in quel movimento: Silvestro de' Medici, Agnolo Pucci, lo stesso MichelediLando.
Durante il periodo in cui il popolo minuto fu al potere, nel 1381, il D. fu vicario in Valdinievole ...
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MARIGNOLLI, Guerriante
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella prima metà del secolo XIV da Matteo di Guerriante, appartenente a una casata stabilitasi originariamente in una contrada fuori porta [...] , 218; O. Corazzini, I ciompi. Cronache e documenti con notizie intorno alla vita diMichelediLando, Firenze 1887, pp. 24, 100; N. Rodolico, I ciompi. Una pagina di storia del proletariato operaio, Firenze 1945, pp. 126 s.; G. Capponi, Storia della ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] momento cruciale della rivoluzione fiorentina del 1378, il 22-23 luglio, quando, occupato d'assalto il palazzo della Signoria, MichelediLando fece eleggere i nuovi Priori; egli "ragunò tutti i sindachi delle Arti e quelli del Popolo minuto e ordinò ...
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ciompo
ciómpo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome che designò a Firenze nel sec. 14° i salariati di tutte le arti o chi prestava umili mansioni fuori delle arti, ma soprattutto i lavoranti dipendenti dall’arte della lana. Tumulto dei c., la sollevazione...
dissing
s m. Nella cultura hip-hop e, in particolare, nella musica rap, canzone, brano che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone, di solito appartenenti all’ambiente stesso della musica rap....