CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo diMichele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] fu chiamato ancora una volta tra i Dieci nell'ottobre del 1539. Il 30 gennaio di quello stesso anno egli era stato inoltre, in occasione dell'ascesa al dogado di Pietro Lando, uno degli elettori dei nove, avendo così parte in una fase del complicato ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] aveva il capo dell'ufficio stampa del duce, Lando Ferretti, di occupare l'ambito posto.
Il quotidiano milanese, di mettersi in luce affidando loro importanti servizi, chiamò Arturo Lanocita e Michele Mottola a ricoprire l'incarico rispettivamente di ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] di Beloso Galoni da Reggio, poi di Dalfino diMichele; Francesca, sposa prima di Masolino Tebaldi, poi di Bonifacio con lo stesso bargello, Lando Bicci, e finì per trovarsi coinvolto nell'emanazione di provvedimenti estremamente rigidi e faziosi ...
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SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] presieduta da Michele Ghislieri, la prima dopo l’elezione di Pio IV, le fu proibito di abbandonare la 665-694 (in partic. pp. 665-673); S. Seidel Menchi, Chi fu Ortensio Lando, in Rivista storica italiana, CVI (1994), pp. 501-562 (in partic. pp. ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] morì a Lucca nel dicembre 1552.
Aveva sposato in prime nozze Maria Caterina di Martino Bernardini e in seconde Margherita diMichele Guinigi, che gli portò una dote di 1750 scudi. Il Lando, nei Sette libri de' cathaloghi, portava il loro matrimonio a ...
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SORANZO, Remigio
Daniele Dibello
SORANZO, Remigio. – Appartenente al ramo dei Soranzo detto dal baston, figlio di Francesco Soranzo da San Samuele, nacque nella prima metà del Trecento.
Ebbe numerosi [...] in cambio di Franceschino Rustega, esponente di punta di una famiglia nobiliare di Padova.
Il 4 agosto 1376 fu, con Vitale Lando, uno , sia nei XL che nei XII, che portarono al dogado diMichele Steno il 1° dicembre 1400.
Per ciò che concerne la ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] desideroso di vivere un'esistenza appartata. Ma fu denunciato dai suoi parenti e dal notaio A. Lando. L'intendente didiMichele Amari, Napoli 1937, p. 118; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 346; Annali della città di Messina…, a cura di ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] gestis… libri di Francesco Contarini, che molti anni dopo avrebbe comunicato a Gian Michele Bruto (cfr. ed. a cura di questo, Lugduni , come è provato anche dai suoi contatti con Ortensio Lando. Nel corso degli anni Cinquanta del Cinquecento il G. ...
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PRIULI, Luigi
Giuseppe Gullino
PRIULI, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 16 settembre 1650 da Marcantonio, del ramo a S. Barnaba, e da Elena Basadonna di Alvise di Pietro, il cui fratello, anch’egli [...] del carattere presbiteriale (10 marzo 1686), la morte di Paolucci parve dischiudere a Priuli la prospettiva di conseguire l’ambito auditorato. E così, il 23 ottobre 1688, l’ambasciatore Girolamo Lando scriveva al Senato che il papa Innocenzo XI gli ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] con un piccolo gruppo di altri giovani patrizi (Michele Morosini, Filippo Paruta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di S. Maria di Nazareth, degli eremitani di S. Agostino, di cui il Garofali ...
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ciompo
ciómpo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome che designò a Firenze nel sec. 14° i salariati di tutte le arti o chi prestava umili mansioni fuori delle arti, ma soprattutto i lavoranti dipendenti dall’arte della lana. Tumulto dei c., la sollevazione...
dissing
s m. Nella cultura hip-hop e, in particolare, nella musica rap, canzone, brano che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone, di solito appartenenti all’ambiente stesso della musica rap....