ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , pp. 255-256) sia per motivi stilistici, contrariamente all'ipotesi di una loro assegnazione a fra Bevignate (Cellini, 1958). Insieme al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi daMatteodi Ugolino daBologna nel 1352 e nel 1356 e collocati con l'angelo in ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Michele in Bosco a Bologna, ms. 562 del Museo civico medievale; K. Christiansen, in La pittura senese, 1989, pp. 168-172, n. 21; M. Ferroni, in Da della cripta, alla perduta pala per l’altare diMatteoda Campriano, dipinta tra il 1467 e il 1475 ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di un drappo sostenuto da due angeli, ai lati il busto di s. Matteo ai modi di Giovanni daBologna, documentato a di angeli nell'intradosso dell'arco trionfale, le testine dei ss. Vittore e Corona sul semipilastro destro, nonché l'arcangelo Michele ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] di Nicola rifulgono al più alto grado nelle Allegorie di Perugia e di Chiusi, nei ritratti diMatteoda Correggo ed Ermanno daSassoferrato, nel dittico di (con bibl.); S. Bottari, L’Arca di S. Domenico in Bologna, Bologna 1964; A. Kosegarten, N. P. a ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] ., Memorie storiche di Monza e sua corte, 3 voll., Milano 1794 (rist. anast. Bologna 1970); F edificator devotus''. La personalità diMatteoda Campione, ivi, pp. 174-181; V. Roehrig Kaufmann, I codici diMicheleda Besozzo, Studi monzesi, 1989, 4, pp ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] il bronzista e intagliatore Pasquino diMatteoda Montepulciano, avrebbe recepito solo in di Bartolomeo, Micheledi Giovanni, M. and Salvi diMichele, in Quattrocento adriatico: fifteenth century art of the Adriatic rim, a cura di C. Dempsey, Bologna ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bolognada Fabriano, in Oriental Art, XXXII (1986), 3, pp. 246-265; A. De Marchi, MichelediMatteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] logici) si annoverano Martino e Boezio di Dacia, MatteodaBologna, Pietro d’Alvernia, Giovanni di Dacia, Micheledi Marbais, Gentile da Cingoli, Simone di Faversham, Rodolfo il Bretone, Sigieri di Courtrai e Tommaso da Erfurt. Il loro contributo si ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] insieme al quale, nel ms. CLM 77, sono ricordati Filippo da Foligno e Nicola Danieli da Rimini. Altri discepoli degni di nota furono Francesco Zanelli di Pietro daBologna, che si laureò in medicina a Perugia nel 1347, dopo avere studiato e insegnato ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 14°).La fortuna devozionale di s. Michele come immagine singola, estrapolata Matteo (Taylor, 1970, p. 234) - della Fuga in Egitto del duomo di Orvieto (terzo pilastro di ), e nella tavola di Vitale daBologna, del 1350 ca. (Bologna, Pinacoteca Naz.).Il ...
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