MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] avignonese diMatteo Giovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in Hortus conclusus, come mostra una tavola di Giovanni daBologna, del 1380-1385 ca. (Venezia espressiva, che compare sulle monete diMichele VIII Paleologo (1261-1282).Al ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi diMicheleda Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro da Palude e di Roberto daBologna.
La bolla Cum inter nonnullos poneva ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Parisiis 1539, raccolta contenente anche testi di Taddeo daBologna, Roberto Flaminio (Orsi) e Guarino riconoscimento di I. nella statua di S. Michele Arcangelo), 539, 549; in particolare per le medaglie: A. Calabi-G. Cornaggia, Matteo dei Pasti ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] diBologna, prima erroneamente riferito a MichelediMatteo. La notizia, riportata dalle Pitture ... diBologna (1782, p. 97), per cui l'intera cappella di De Marchi, MichelediMatteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Angelo di Pierozzo Giandonati, priore della canonica dei Ss. Michele e Iacopo di Certaldo, ma soprattutto Giovanni da a Bologna, furono il romano Francesco da Fiano e Giovanni diMatteo Fei d’Arezzo. La seconda lettera del M. al Petrarca è da ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] dell'orologio antistante il duomo di Orvieto, probabile opera diMatteodi Ugolino daBologna (1351). Quasi negli stessi id., Über Musikautomaten bei den Arabern, in Centenario della nascita diMichele Amari, Palermo 1910, pp. 164-185; E. Wiedemann ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nella sua casa, posta nella parrocchia di S. Michele Maggiore, presso porta Ponte, si diMatteoda Meda e il giorno dopo fra i promotori, all'esame in arti e medicina, di Giovanni rifiutato un incarico a Bologna con uno stipendio di 400 ducati. L' ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] di Antonio da Fabriano e diMatteoda Gualdo con G. di G., in Antichità viva, I (1972), pp. 3-10; G. Vitalini Sacconi, Due schede di pittura marchigiana, I, Un inedito di G. di art of the Adriatic Rim, a cura di C. Dempsey, Bologna 1996, pp. 64, 66; P ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] , doppiati da un’elaborata punzonatura, deriva da prototipi di Vitale daBologna. L’altarolo del Taft Museum di Cincinnati, avrebbe beneficiato dell’eredità Matteodi Giovanni da Camerino, segno di contatti non recisi con la città di origine, ove – ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] notaio dei Signori, Micheledi Iacopo da Rabatta. Il 1° settembre fu "tratto" di nuovo consigliere dell'arte dei secoli XV e XVI, Bologna 1874, pp. 80 s.; L. Mazzei, Lettere di un notaro a un mercante del sec. XIV…, a cura di C. Guasti, Firenze 1880, ...
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