GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio diMatteodi Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteodi Nardo (1474-1544), [...] solo G. nei depositi di Capodimonte).
Al periodo romano sono state ricondotte le tre tavole, raffiguranti tutte la Madonna con Bambino e s. Giovannino (Galleria Borghese, nn. 370, 388, 428), le prime due attribuite al G. daBologna (1959, p. 74) e ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] di S. Chiara a Pisa e S. Maria Novella a Firenze, oltre a quelli diBolognaMicheledi Sardegna" diMatteo Luigi Simon, in Dal mondo antico all'età contemporanea. Studi in onore di Manlio Brigaglia offerti dal dipartimento di storia dell'Università di ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] diMatteo Cerretani. Niccolò abitava nel quartiere S. Spirito, dove gestiva una propria ragione commerciale. Egli possedeva inoltre diversi poderi fra i quali uno con casa nel popolo di S. Michele a Castiglione in Val di attestata da un gruppo di ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze daMicheledi Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] per cui decise di inviare un intermediario, nella persona di Gaspare da Lavaiano, presso il campo dei Fiorentini, con il compito di trattare la resa della città. Il 4 luglio 1406 Gino Capponi, Bernardo diMatteo Cavalcanti e Bartolomeo Corbinelli ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] frontespizio è scritto: «Cronica / o sia / Memoriale / delle cose diBologna dall’Anno / 1371 al 1424 / Scritte / Da Pietro di Mattiolo Fabro / Bolognese / fù Rettore di / S. Michele / del Mercato di Mezzo»; tale titolo non è originale ed è tardo. L ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di nuova costruzione erano la suburbana S. Cecilia, di patronato di S. Michele in Borgo, e S. Stefano didi S. Matteo le reliquie di s. Mamiliano (proveniente da Centocelle) e di incerti, a cura di M. Lupo Gentile, in RIS2, VI, 2, Bologna 1936, p. 102 ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] positivo la neolinguistica diMatteo Bartoli.
Nella lunga recensione (in Bullettino della Società dantesca italiana, X (1902), pp. 57-77) al volume di Giuseppe Lisio, L’arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri (Bologna 1902), Parodi ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] avrebbe fatto respingere un accordo negoziato dai Fiorentini e già accettato daBologna, con il risultato di spingere Giacomo e Giovanni Pepoli a vendere la signoria diBologna all'arcivescovo Giovanni Visconti. Il Villani sostiene che il D.stesso ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] come la Flagellazione (Bologna, Pinac. naz.) e l'Arcangelo Michele (Bologna, S. Petronio). Su queste componenti non tardò poi a inserirsi il forte richiamo del Barocci che, quale comune denominatore di cultura, poté fungere da tramite mentale fra il ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] Ss. Matteo e di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, Venezia 1986, pp. 136-138; R. Battistini, La pittura del Quattrocento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 405, 646; P. Berardi, G. Bellinzoni da P., Bologna ...
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