MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] a dover accettare le nozze con Masina de’ Sartori, di Antonio e Violante Carandini, di due anni più vecchia di lui, sorella dell’arcivescovo di Santa Severina Giovan Matteo, cameriere segreto e commensale di Giulio II, il quale si era impegnato a ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] nomi degli evangelisti e diMichele, Gabriele, Raffaele e Raquel (quindi realizzate prima del concilio di Roma del 745, Nella cripta vi sono i resti di una grande immagine di Cristo, i simboli di s. Giovanni e di s. Matteo e quattro santi che recano ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di aver avuto un successore nella persona diMichele Della Torre, che resterà nella nunziatura fino al 1550. Malato, desideroso di tornare di Trento, III, p. 268).
Il 20 nov. 1551 Giulio III creava il D. cardinale del titolo di S. Matteodi via ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] .In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza: il D avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla da , il basso; Michele, l'alto (forse Michele Novarese), Oste, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 1309 ("Et eieciebat omnes ementes et vendentes in templo", Matteo 21, 12). L'argomentazione è tradizionale: l'usuraio vende una parte la volontà di signoreggiare che muove Lucifero, dall'altra l'amore di Dio, che sostiene Michele e la sua schiera. ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] specifici, tecnicamente irreprensibili, alla maniera di Carlo Salvioni (di cui Michele Scherillo, come ricorda Contini 1972: neolinguisti vi furono i rappresentanti della scuola torinese, Matteo Bartoli, Benvenuto Terracini, e Giulio Bertoni.
Bartoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] : le sue opere teatrali vengono date alle stampe a Ferrara da Michele Gallico tra il 1481 e il 1484. Le tragedie senechiane sono quindi Da Porto e da Matteo Bandello, fonte indiretta anche per il Romeo and Juliet di Shakespeare, Groto racconta nell ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] pacificazione del promesso sposo, Matteo Almeide. Nonostante qualche di un mulino, il San Michele, e l’avvio di una difficile ma congeniale attività di mugnaio sulle rive ferraresi del Po. In quest’uomo forte e ostinato, di poche parole e di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di vescovi, prete di notevole levatura che si era formato presso monsignore Gian Matteo Giberti (vescovo di 7 genn. 1566 il domenicano Michele Ghislieri sostenuto dai Farnese e amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Bambino sullo sfondo di un drappo sostenuto da due angeli, ai lati il busto di s. Matteo entro uno scomparto lobato di angeli nell'intradosso dell'arco trionfale, le testine dei ss. Vittore e Corona sul semipilastro destro, nonché l'arcangelo Michele ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...