LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] della città, precisamente nelle cappelle gentilizie di S. Vito, S. Tecla e S. Michele dei Lambertazzi, prospicienti piazza Maggiore e furono convocati come mediatori Alberto Della Scala e Matteo Visconti. Finalmente nel settembre del 1299 i ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] Brandi interpretò la firma apposta nella Croce della chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria, datata 1396, come «Carolu beneficiato dell’eredità Matteodi Giovanni da Camerino, segno di contatti non recisi con la città di origine, ove – ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] del presbiterio della chiesa dei Ss. Gusmeo e Matteodi Gravedona, sul lago di Como (Gloria d'angeli, affreschi firmati e libera dal Cenacolo leonardesco) per il convento dei disciplini di S. Michele alla Chiusa, a Milano (poi strappato, ora al ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] 1745, pp. CLXXXIII-CLXXXV, 139 s.; P. Uccelli, Dell’eresia in Bergamo nel secolo XVI e di frate Michele Ghislieri inquisitore in detta città indi col nome di Pio V pontefice massimo e santo, in Scuola cattolica, III (1875), pp. 249-262; M. Sanuto ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] , p. 104) come la Sacra Famiglia con l’arcangelo Michele citata da Vasari, oggi nella Pinacoteca nazionale di Parma. Si tratta di uno dei dipinti più prossimi allo stile raffinato di Perino, ma vi compaiono scelte stilistiche che sarebbero diventate ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] di un uomo dell'Ordine di S. Michele (già presso Coltiaghi, Londra; l'attuale collocazione è sconosciuta), di cui il cardinale di intorno al 1562-63 a S.Marcello al Corso per il cardinale Matteo Grifoni (Mortari, 1983).
Il D. morì l'11 nov. 1563 ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] il giorno della festa di S. Michele arcangelo (il Burdach, II, p. 295, dimostrò però che il racconto della Vita di Cola è inesatto, in , come Palestrina (Matteodì Pietro Bertrami, Gregorio di Nicola Ferrari, Deodato di Stefano Rocchi), Canemorto ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] nel S. Matteo nella chiesa milanese di S. Raffaele, databili in questo arco di tempo. Il primo, studio accademico di stretta aderenza e Michele Arcangelo, nella quale una complessa struttura di legature chiastiche, di torsioni e di vorticose ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] di studiare le opere dei principali vedutisti contemporanei: Luca Carlevarijs, Canaletto, Marco Ricci, Michele dove collaborò con i più anziani pittori Niccolò Nannetti e Matteo Bonechi a un vasto ciclo decorativo andato in gran parte perduto ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] a Domizio Villafranca (cfr. gli atti visitali del vescovo Gian Matteo Giberti in Fasani, 1989, II, pp. 575 e 1103 p. 150v).
Negli ultimi anni di vita la salute era compromessa. Nel 1525 Negro scriveva a Marcantonio Michelidi un suo mal «della pietra» ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...