DIPIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] delle quali fece regolarmente parte il DiPietro. Egli entrò infatti nella congregazione incaricata 418 s.; II, pp. 14, 16, 18, 24, 73 s.; S. Fazzini, L'ospizio di Tata Giovanni dalla sua fondazione ad oggi, 1784-1931, Roma 1932, pp. 37 ss.; A. ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da MichelediPietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] , lasciò eredi i fratelli Niccolò e Paolo e i nipoti figli di Francesco.
Paolo, fratello del B., iniziò le sue attività mercantili con il cugino Gherardo Burlamacchi e con il nipote Micheledi Francesco Burlamacchi. L'anno successivo si trasferì in ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da MichelediPietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] ne ripartì per Lione con il cugino Gherardo Burlamacchi nel 1571. Di nuovo a Lucca sposò Giuditta diPietro Franciotti; nel 1578 si trasferì a Palermo; fu socio della compagnia Santini di Messina; a Palermo morì nel 1584.
Ferrante, nato nel 1545, fu ...
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DIPIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] vista della città per potenza economica. Il padre era nipote diMicheleDiPietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di Pio VI e figlio di Panfilo, un mercante di campagna che aveva fatto fortuna in epoca rivoluzionaria come fornitore dei ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da MichelediPietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] del B., quasi tutti avviati alla mercatura. Michele, nato nel 1531, aderì alla Riforma e si stabilì a Ginevra. Adriano, che era nato nel 1534, si trasferì in Fiandra nel 1548 con il cugino Tommaso diPietro Burlamacchi, con cui collaborò fino al 1553 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] VII gli evitò l’esilio a Benevento. Rimase confinato negli appartamenti pontifici, dove redasse, insieme a MicheleDiPietro, la bolla Quam memorandum (10 giugno 1809) con cui Pio VII scomunicava, senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni diPietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Rainieri. Il 22 ott. 1447 viene pagato per la pittura di un S. Michele nel presbiterio di S. Michele in Bosco. Il 9 giugno 1452 si impegna a policromare per MichelediPietro Tedesco una scultura lignea con la Madonna e il Bambino, rintracciata ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] della Curia romana come consultore della congregazione dell’Indice su nomina del cardinale MicheleDiPietro. Nel 1823 divenne segretario dell’Accademia di religione cattolica, dove tenne alcuni discorsi (Dissertazioni lette nell’Accademia romana ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] funzionari, e fu perciò esonerato dall'insegnamento. Dai primi anni del sec. XIX il C. divenne teologo del cardinale MicheleDiPietro, di cui era già stato segretario prima della sua elevazione alla porpora, segnalandosi fin d'allora negli ambienti ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] poi all'opera caritatevole del B. gli abati Fortunato Maria Pinchetti e MicheleDiPietro, poi cardinale, con aiuti in denaro. Anzi, cresciuto il numero dei fanciulli, lo stesso DiPietro pagò il fitto del palazzo Ruggia in via Giulia, ove si ...
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creator (content creator) s. f. e m. inv. Chi per mestiere crea e sperimenta contenuti originali e innovativi da destinare ai social network | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera professionista, con quasi centomila follower su Instagram,...
Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...