LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non è qualità, ma forza attiva (IV, 5, 6-7), è lo splendore della bellezza (I, 6, 9); anche se si mescola al corpo producendo il colore (IV, 5, 7), 1987, pp. 29-55; P. Morpurgo, Le traduzioni di Michele Scoto, ivi, pp. 167-191; A. Sabra, The Physical ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] , 1939, pp. 223-25). Il vescovo di Nantes arrivò a Roma quando Niccolò I era già morto (Annales de Saint-Bertin, p. 140), ma anche col nuovo Ignazio, il patriarca deposto nell'858 dal "basileus" Michele III e sostituito con Fozio, che Roma aveva ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] estense alle pressioni pontificie condotte da Michele Ghislieri e agevolate dal cardinale Ippolito 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. Cantimori, Eretici ital ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , 107, 109 s., 112, 114; f. 51, nn. 27, 29-38, 40-44; Urbino, Classe I, Div. G., filza CCLXV, c. 240r; Med. del Principato 515, f. 458r; Med. 518, ff Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome 1981, pp. 127-174; ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] monitorare il resto della città. Il successo è stato pieno. E i giovani convenuti a Roma - ne sono stati contati otto milioni e assistenziali furono l'ampiamento dell'Ospizio di S. Michele a Ripa (la principale istituzione caritativa della città, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] vero e proprio servizio d'altare (Springer, 1981, p. 34).I primi esempi superstiti di c. liturgico per qualsiasi genere di destinazione raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell'imperatore Michele II (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 26-2, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] corruzione, e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile un ulteriore e v. C. Ottaviano, Le "rationes necessariae" in s.A ., in Sophia I[1933], pp. 91-97); A. Hayen, La méthode théologique selon s. A ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] preghiere; è falsa l'indicazione, che è pur data dalla Vita anonyma I della sua nascita a Siena; inesatte sono infine le varie date per la con l'appoggio del provveditore della Fede, il domenicano Michele da Praga. Questi, il 21 nov. 1431, citò ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] i dogmi del cristianesimo, che erano serviti a distinguere i veri cristiani dagli eretici. Così nel 1553 Calvino fece condannare al rogo Michele Francia fu inondata da scritti sulla tolleranza, tra i quali il maggior successo toccò a quelli di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] della Casa dei principi sabaudi; l'anno seguente rinunciò a favore del card. Maurizio all'abbazia di S. Michele, riservandosene i frutti; concluse la parte quinta delle Relazioni e, senza pubblicarla, la dedicò al duca; aggiunse ben 225 componimenti ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...