. Camaldoli è la primitiva sede della congregazione omonima, suddivisione dell'ordine benedettino. Sono da distinguersi sul posto due istituti, il sacro eremo di C., e, più in basso, alla distanza di circa [...] la Congregazione del S. Eremo dì Camaldoli e di S. Michele di Murano; poco più tardi, nel 1521, sorse quale nei Regesta chartarum Italie dell'Istituto Storico Italiano, I, Roma 1907; II, ivi 1909, a cura di L. Schiaparelli e F. Baldesseroni; ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] (7 gennaio 1414) dopo l'autoritario Michele Steno e una conseguente maggiore restrizione delle facoltà in Litta, Famiglie celebri italiane, VII; H. Kretschmayr, Geschiche von Venedig, II, Gotha 1920. Cfr. anche: V. Rossi, Il Quattrocento, n. ed., ...
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Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] cattedrale; in Castiglion Fiorentino (Pinacoteca) il S. Michele Arcangelo, le Stigmate di S. Francesco, e la con commento di A. Del Vita; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, ii, Milano 1913, pp. 414-39; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] quindi alla decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco con una Storia di S. Tiburzio oggi perduta, ed pittori, Roma 1642; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I e II; A. Bartsch, Le peintre graveur, ed. Heller, Würzburg 1920, XVIII; L ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] sue opere, appartengono al suo primo periodo il S. Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesa di Castello presso che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata della chiesa dei Cavalieri di ...
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, La tradizione lo dice nato nel 931 da cospicua famiglia salernitana e fondatore della Badia della SS. Trinità di Cava: la quale, tuttavia, esisteva già prima (v. cava dei tirreni, badia), ma con diversa [...] , si ammalò per via e si ritirò a S. Michele di Chiusa (Susa), dove conobbe Odilone, abate di Cluny Essai historique sur l'abbaye de Cava, Cava 1877; E. Sackur, Die Cluniacenser, II, Halle 1894, pp. 199-200; E. M. Martini, Il diritto feudale e l ...
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Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno); umanista, accademico pontaniano e amico del Pontano (che lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia), del Sannazaro, [...] nelle grazie di Alfonso duca di Calabria (il futuro Alfonso II), che seguì nella guerra contro Venezia (1482-1484), percorrendo, ). La migliore edizione è quella, con ampio commento, di Michele Tafuri (Napoli 1804). Ivi anche altre poesie latine e un ...
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Medico, nato a Cremona intorno al 1520, compi gli studî di medicina nello studio di Padova, fu allievo del Vesalio e divenne il suo successore nel 1542, allorché il Vesalio lasciò Padova per recarsi in [...] da Cesalpino. È generalmente ammesso che l'opera di Michele Serveto, stampata nel 1553, "Christianismi restitutio", nella devono al C. importanti scoperte.
Bibl.: G. Ceradini, La scoperta della circol. del sangue, in Opere di G. C., II, Milano 9106. ...
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Nacque a Firenze il 29 ottobre 1497 da Michele, figlio di Benedetto, lo storico; era quindi nipote di Bernardo (v.) e del card. Pietro (v.). Seguì, come questi, la carriera ecclesiastica, senza vocazione, [...] dal congiurare contro Paolo III, e vi morì nel settembre 1549 non senza sospetto di veleno.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letter. it., IV, ed. Milano 1833, p. 237 segg. L. v. Pastor, Storia dei papi (trad. Mercati), IV, ii e V Roma 1912 e 1914. ...
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Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] lavorò a Livorno, nel duomo e a S. Ferdinando; a Pisa in S. Michele in Borgo; a Lucca una grandiosa edicola in S. Frediano, già in S. , architetti, pittori,... di Carrara, Modena 1873; L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...