Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] della Chiesa di Roma. N. prese poi posizione contro Lotario II di Lorena, che voleva annullare il matrimonio con Teuteberga per sposare la concubina Gualdrada; e contro Michele III, imperatore d'Oriente, e Fozio, insediato come patriarca di ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] C.), è riecheggiata nel Nuovo Testamento (Epistola di Giuda, 6; II Epistola di Pietro, 2, 4), ma si sviluppa soprattutto nella ribelli da parte delle milizie celesti e in particolare la vittoria dell’arcangelo Michele, fu tema caro alla Controriforma. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’opera di Michele Psello (sec. 11°), la cui storia è importante fonte per il varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] 1503, riassegnato 1536, vescovo emerito nel 1549). Da Giulio II, malgrado F. fosse in un primo tempo vicino ai spense (19 dic. 1549) per malattia a Roma in Castel Sant'Angelo. Fu poi traslato nella chiesa di San Michele Arcangelo del suo paese natale. ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] . Quando in seguito (855) Barda, zio di Michele, ucciso Teoctisto, fece chiudere in convento l'imperatrice , passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano II (867) approvò l'uso, da essi sostenuto, del paleoslavo nella liturgia ...
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Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario [...] a Costantinopoli che finì col provocare lo scisma di Michele Cerulario. Fautore della riforma della Chiesa e del programma anno creato cardinale prete, fu eletto papa succedendo a Vittore II (1057). La sua elezione significò da parte della Curia una ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] il patriarca, i quali assunsero i nomi di Abramo, Isacco, Michele e Pietro. Il quinto vescovo fu, col nome di Severo, . geol. it., LVI, Roma 1937.
V. inoltre Atti del II Congresso di Studi coloniali, Firenze 1936, nella Rassegna economica dell'Africa ...
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Ecclesiastico (Centallo 1903 - Torino 1986). Sacerdote nel 1925, parallelamente a un'ampia attività pastorale si è dedicato agli studî di storia della letteratura cristiana antica, disciplina che ha insegnato [...] (1948-67); arcivescovo di Torino (1965), ha partecipato ai lavori del concilio Vaticano II; creato cardinale nel 1967. Tra i suoi lavori: Gli apologisti greci del II secolo (1947); Studi sull'antica apologetica (1947); Le confessioni di s. Agostino ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] presidente dell’Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale di Roma, nel 1827 vescovo di Spoleto, nel la Repubblica. Rifugiatosi a Gaeta, protetto da Ferdinando II di Borbone, sollecitò l’intervento delle potenze cattoliche ( ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] fiducia e dell'amicizia del giovane cardinal nepote Michele Bonelli, il quale, in particolare, lo volle 17, 121, 127-29, 131 ss.; Id., The Embassy of Sir Anthony Standen in 1603, II-IV, in Recusant History, V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961-62), pp ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...