CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 29-37, 450-454; E. Nasalli Rocca, Un generale piemontese: il marchese Michele Taffini d'Acceglio (con lettere inedite di C. A.), in Rass. del Piemonte nel sec. XIX, ibid. 1962; G. M. Bravo, Torino operaia. Mondo del lavoro e idee sociali nell'età di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] del medico e umanista Michele Savonarola.
Ancora sette anni più tardi, il 28 nov. 1455, il M. si vedeva Bildnisse des A. M., in Berliner Museen, XII (1962), pp. 50-54; C. Del Bravo, Sul seguito veronese di A. M., in Paragone, XIII (1962), 147, pp. 53- ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] 1825 presidente dell'Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale a Palermo. Ora, nelle meditazioni di Gaeta, il papa fu colpito dalle risposte date al filosofo dal nel 1857. Buon erudito e bravo professore di teologia, era chiuso ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] da cui la famiglia aveva assunto il proprio cognome. Michele di Vanni e Lapo di Michele, rispettivamente fratello e zio del padre moderazione del D. con elementi preziosi ed esotici (Del Bravo, 1973). Già attribuiti a Domenico Veneziano (Salmi, 1936 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , s. Paolo e l'arcangelo Michele si mostrarono a lui e gli en chaque chose n'est pourtant qu'une seule unité, il me fit la comparaison du centre d'un petit cercle, vir" - dirà anni più tardi -, era bravo solo a mungere le borse dei ricchi.
Argomento ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ".
Difatti il C. - coadiuvato dal suo onnipotente primo ministro Michele Téleki - comprensibile avversione delle vittime, il duro giudizio muratoriano ("uomo pieno di boria, di crudeltà, di puntigli", giunto a "far da bravo con gli altri sovrani d ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] (il tipo me sono un bravo ragazzo è confinato al substandard di alcune parlate regionali).
Diacronicamente il processo nell’italiano di fine millennio, Roma, Carocci.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] alla fine del XX, colpiscono più per il loro carattere proteiforme che per la loro 1976).
Bakunin, M., Scritti editi e inediti di Michele Bakunin (a cura di P. C. Masini), in Gli anarchici, a cura di G. M. Bravo, Torino 1978, pp. 85-305).
Godwin, W., ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] alle loro sollecitazioni a far vedere quanto fosse bravo a fingere di ballare il tip-tap o a canticchiare qualche parola di ) a I picari di Mario Monicelli (1987) a Pummarò di Michele Placido (1990) – e in opere liriche, in spettacoli teatrali, ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] chiama Gli amici. Ed ero un ‘vegétt’ in mezzo a tanti ragazzi e la gente che veniva a teatro diceva: ‘Toh, com’è bravoil Walter’. E mi hanno riscoperto a sessant’anni» (in La Domenica del Corriere, 27 settembre 1986, p. 27).
Seguirono altri episodi ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
calciologo
s. m. (scherz. iron.) Esperto del gioco del calcio. ◆ Dopo di che, verrà voglia di chiedersi perché in tanti, dal calciologo Nando Dalla Chiesa al bravo Andrea Schianchi […] preferiscano per esempio storie di pallone alla descrizione...