FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] di S. Michele in Bosco, elaborate per la monumentale opera di Giovaripietro, Zanotti (Ilclaustro di S. Michele in Bosco di . 317, 340; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 147; Catalogo Bolaffi dei pittori e incisori, Torino 1973, IV, p. 255. ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] nicchie aperte su fondi paesistici con, in primo piano, S. Michele e S. Giovanni Battista; al di sopra due riquadri con l XXVIII (1927), pp. 129 s.; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IV, M. Gabrielli, Provincia di Aquila, Roma 1934, p. 33; M. ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] col Bambino e le anime del purgatorio e sull'altra S. Michele arcangelo che appare ai ss. Gregorio Magno e Rocco. Sempre nel 1787-88 fu a Napoli, dove fece omaggio a re Ferdinando IV di un dipinto, Leda con Giove tramutato in cigno, assai ammirato ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] opera del conte di Barcellona e del principe di Aragona Raimondo Berengario IV (1137-1162) e vi fu trasferita la sede della diocesi; la il tetramorfo e i Lavori dei mesi e nella navata S. Michele che pesa le anime e il Battesimo di Cristo.Il portale ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Pantaleone (a torto ritenuto suo parente) ed a Michele Bono (detto Giambono) per valutare il monumento al in der ersten Hälfte des Quattrocento, in Jahrbuch der kunsthist. Sammlungen inWien, IV (1930), p. 105 (v. la recensione di G. Fiocco, in ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo 'interno del Serto di fiori per gli eccellentissimi sposi Michele de' Medici, principe di Ottaviano, e Carmela Filomarina ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] . terminò per un altare di S. Pietro il mosaico di S. Michele arcangelo, ilcui cartone fu tratto dal Cavalier d'Arpino dal quadro di mosaico di un precedente dipinto donato dal Filomarino a Filippo IV, ma la notizia è errata poiché il viaggio del ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] .).Se i lavori ai complessi di S. Caterina e di S. Michele non sono al momento identificati, malgrado alcuni ascrivano a G. le facciate 133; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e di Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; B. Bruni, Il domenicano Fra' ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] di S. Michele, forse identificabile con l'Oratorio attiguo alla chiesa di S. Michele (Salvagnini, 1976 di S. Andrea a Morgiano presso Firenze; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 254; Diz. encicl. Bolaffi d. pittori.. ital., IV, p. 102. ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] (Kiev, Santa Sofia e monastero di S. Michele; S. Caterina sul monte Sinai), soprattutto nelle Firenze 1988, pp. 144-145; V.H. Elbern, s.v. Fächer, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 216-217; R. Kroos, K. A. Wirth, s.v. Flabellum (und ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
cattura-turisti
(cattura turisti), agg. inv. Che si propone di attirare i turisti. ◆ Le iniziative cattura-turisti intanto proseguono. A Madesimo e in Val Chiavenna sono stati inaugurati nuovi impianti di risalita. (Michele Pusterla, Corriere...