È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] comune ad altri popoli, e quanto sia elemento straniero d'importazione relativamente recente, cioè cristiano, non si corrisponde alla tromba dell'arcangelo Michele, al concetto della resurrezione dei giusti, primo fra tutti l'innocente e puro Balder ( ...
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MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] ora il museo vetrario di capitale importanza per l'arte muranese. Non lungi la basilica di S delle consorelle isole di S. Michele e di S. Cristoforo, sottrarla alla gelosa e interessata curiosità dello straniero. Colà poteva vivere in un'atmosfera ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] sdegno tale proposta: non vuole andare sposa a uno "straniero, figlio di un pastore di Canaan", scacciato dalla casa Dio Altissimo" (l'angelo Michele), il quale le fa gustare un misterioso favo di miele. "Adesso", le dichiara poi l'angelo, "hai ...
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Nacque a Napoli il 18 gennaio 1752 da Michele dei marchesi di Brienza, ch'era un ramo dei Caracciolo Rossi. Nel maggio del 1779 fu mandato dall'Acton ad addestrarsi sulle navi britanniche combattenti nella [...] i difensori del ponte della Maddalena. Datosi poi alla fuga dopo l'ingresso in Napoli delle bande del Ruffo, fu arrestato a tradimento da uno straniero, suo compagno d'armi, che poteva salvarlo con una sola parola, diede alla sua fronte l'aureola del ...
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. Espressione, di carattere geografico, ma entrata nell'uso diplomatico verso la metà del sec. XIX, per indicare quei popoli del basso Danubio, soggetti alla dominazione turca, che aspiravano all'indipendenza [...] due principati erano stati già uniti nel 1599 sotto Michele il Bravo, era apertamente favorevole all'unità. Nel 'atto della sua elezione, a promuovere l'unione dei principati sotto un principe straniero. I Romeni e il principe insistettero nei ...
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Archeologo svedese, nato a Trelleborg il 10 febbraio 1902, morto a Lund il 14 giugno 1999. Insegnò nelle università di Lund (1940-52) e di Stoccolma (1953-68). Fu presidente dell'Istituto svedese di Roma [...] 52 e 1964-66) e socio straniero dell'Accademia dei Lincei dal 1979. I suoi studi concernono l'architettura e la scultura dell'Italia di antichità, fra cui nel 1964 quelle di villa San Michele a Capri, di proprietà dello svedese A. Munthe.
Tra ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] così nominato nell’autunno 1825 presidente dell’Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale dell’Urbe, nel 1827 del lungo pontificato. Rassegnatosi presto a chiedere l’intervento straniero per il ristabilimento del suo potere a Roma ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] carattere, ch'era ritenuto superbo e sleale, e più l'essere egli straniero, uno degli aborriti Catalani. Quando il cardinale di S. (1493). Favorì gli umanisti, come Pomponio Leto, Michele Ferno, che fu il suo panegirista, Adriano Castellesi da ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] per il nome di battesimo, sentiva lo straniero inviso. Non per nulla, ad un con caratteri aurei, spedita da Michele III, e di oggetti di di Niccolò I.
Fonti e Bibl.: Liber pontif., a c. di L. Duchesne, II, Benedictus III, Paris 1892. pp. 140-150; ibid ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e mezza. Il successo di Petit-Breton apre l'Italia agli assi stranieri e produce un salto di qualità nelle competizioni prima volata davanti alla sua gente. Batte Binda e il veloce Michele Mara; indossa, primo della storia, la maglia rosa. Il giorno ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...