I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] talvolta preferivano affidare i loro beni a uno straniero che conoscesse l'itinerario, come quel Petrachino di Boemia che Ètat et colonisation au Moyen Age et à la Renaissance, a cura di Michel Balard, Lyon 1989, pp. 277-316.
56. Id., La politica ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] di Giovanni Morosini, figlio del doge Michele, solo uno, Marco, sposò una donna che non apparteneva a una "casa vecchia": Costanza figlia del "dominus" Lodovico da Cucis, probabilmente uno straniero. L'elenco dei coniugi del resto della prole ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] Irlanda. In realtà il primo paese straniero a parteciparvi fu la Francia nel 1907 (l'Italia concorrerà dal 1929). Nuove aree la presenza di alcune buone individualità (Fabrizio Mori, Michele Didoni, Annarita Sidoti, Stefano Baldini, Fiona May, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , spesso, un buon numero di maschere e principi stranieri (74). Qui l’eletto riceve la borsa con le chiavi della Procuratia. 1638; D. Vincenti, Gli apparati, pp. 48-49.
114. Michele Battagia, Cicalata sulle cacce di tori veneziane, Venezia 1844; E.A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e di difenderla ancora, se faccia d’uopo, contro l’invidia di alcuni tra gli stranieri». Fu un lavoro che lo impegnò per dieci anni, storia dei Vespri (La guerra del Vespro) scritta da Michele Amari, «Forse la prima opera che allora apparisse degna ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fu fatta bersaglio di fucilate: un avvertimento al dottor Michele che sobillava i contadini con le sue idee rivoluzionarie. di avere compiuto una "gran vendetta su 'l dispotismo straniero e su 'l sacerdozio servile e ateo", giustificando così la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il problema con un colpo di mano. Si giunge infine, anche per l'opera del nunzio, ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti attraverso l'elezione a vescovo di Ceneda di Michele Della Torre, ben visto a Roma e garante, agli occhi dei ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del genere è certo Volere è potere del naturalista piemontese Michele Lessona (1869): si tratta del rifacimento italiano di un fortunato comune: l’uomo è definito straniero perché da poco apparso sulla terra rispetto ai tempi geologici; l’ipotetica, ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] il denaro in oro straniero per il commercio con l'Oriente, in quanto l'oro valeva più dell' e ibid., S. Zaccaria, b. 25; nel 1247 Oderzo, ibid., 1246-1250, S. Michele di Murano, b. 8, febbraio 1247; e nel 1249 Capodistria, ibid., 1246-1250, S. ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] l'antisemitismo ad alimentare le idee razzistiche. La ragione di ciò era semplice: gli Ebrei sembravano rappresentare una cultura straniera , insieme con altri settori della popolazione. La Legione arcangelo Michele di C. Z. Codreanu (1927) con le sue ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...