FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cognato Guidobaldo da Montefeltro. Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono larosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] che occupano i rovesci: l'elefante oppure larosa malatestiana nelle grandi; un angelo che porta in scalpellati), 423-427 (preteso riconoscimento di I. nella statua di S. Michele Arcangelo), 539, 549; in particolare per le medaglie: A. Calabi- ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, . Pastore Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. LaRosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il pontefice Alessandro V che gli attribuì, in quell'occasione, laRosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 Anche il grecista Giovanni Aurispa e i medici e filosofi Michele Savonarola e Ugo Benei trovarono accoglienza in Ferrara.
In ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] verso il giardino dei beati, fiorito sotto i raggi di Cristo: Quivi è larosa in che 'l verbo divino / carne si fece; quivi son li gigli noi ': / gridar ‛ Michele ' e ‛ Pietro ' e ‛ Tutti santi ' (XIII 50-51). Anche la preghiera - invocazione che nel ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] annunciazione e del decreto / de la molt'anni lagrimata pace (Pg X 34-35), e di Michele, l'arcangelo della vendetta del prun... rigido e feroce che dopo il verno porterà larosa in su la cima nell'imminente sperata e immancabile primavera (cfr. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] sul governo Mussolini, il Capuano venne dato sicuro rappresentante degli industriali nel "listone". Ma quando l'U.R.I. rese nota larosa dei suoi esponenti (ben sette nomi tra cui non figuravano né Capuano, né C. e neppure Canto) dalla quale doveva ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Robertson, The signoria of Girolamo Riario in Imola, in Historical studies, XV (1971), pp. 112 s.; M. Tabanelli, Il biscione e larosa. Caterina Sforza…, Faenza 1973, pp. 76-79, 104, 148-156; R. Fubini, Ficino e i Medici…, in Rinascimento, XXIV (1984 ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] assistente nel rinnovamento della libreria del monastero di S. Michele in Bosco e nella fabbrica della chiesa del Corpus pp. 65-77; M. Fagiolo - M.A. Giusti, La stella e larosa. Analisi della villa Buonvisi-Santini a Camigliano, in Il giardino delle ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] G. Lagorio, R. Loy, G. Luti, A. Nozzoli, F. Pappalardo LaRosa, C. Prosperi, L. Surdich, G. Vattimo); N. Ginzburg. A voice , Milano 1971, pp. V-XV; Id., Introduzione a N. Ginzburg, Caro Michele, Milano 1977, pp. V-X; V. Foa, Le due Natalie, in ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...