MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] la II), del Funus di Erasmo da Rotterdam (la IX), di Persio (la X). Si possono aggiungere anche episodiche occasioni di confronto con le Satire di Salvator Rosa all’abate Michele Cappellari, probabilmente conosciuto a Roma: la questione si protrasse ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] erano asserragliati in piazza S. Michele, "fu menato molti colpi et ospitalità l'ambito riconoscimento della Rosa d'oro), Benedetto a Portovenere degli Studi di Pisa, a.a. 1985-86; R. Manselli, La Repubblica di Lucca, Torino 1986, pp. 65, 75, 77-81, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] poetica prende avvio. E mentre la più avanzata filologia (da Michele Barbi a Giorgio Pasquali) si poneva confronto si costruiva una nuova grande opera, la Letteratura italiana diretta da Alberto Asor Rosa, edita da Einaudi in tredici volumi ( ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] - il C. venne eletto fra i cinque "correttori sopra la promissione del doge futuro"; nelle votazioni che porteranno al dogado di Michele Morosini il 10 giugno 1382, il SUO nome compare nella rosa finale dei quarantuno elettori, mentre ritorna per ben ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] 1767. Su richiesta del Canale, il governo concesse al M. di prolungare la sua permanenza «a fin de vous mettre en état d’y continuer vos ebbe a curare in quegli anni gli interessi sabaudi presso la Dieta imperiale di Ratisbona); il fatto che in essa ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Rosa Sarti, anche lei proveniente da una ricca famiglia borghese di sentimenti liberali. Dopo aver appreso in casa le prime nozioni, il M., che nel 1828 perse il padre, frequentò la letterario il suo maestro fu Michele Medici, fisiologo, letterato e ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] l'orizzonte abbraccia a trecentosessanta gradi una più vasta rosa di edifici dentro e fuori del Regno (oltre ad M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La Montagna Sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo. Il Gargano, a cura di G.B. Bronzini ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...]
La morte del re Michele, che avvenne alla vigilia della battaglia, aprì subito dopo la questione della successione, a risolvere la Clemente X, perché non accompagnato dall'omaggio della "rosa d'oro" alla regina Maria Casimira.
Nel settembre 1675 ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] fine del 1719 lo incaricò di portare la berretta al cardinale Michele Federico d’Althan, a Vienna, dove Pastor, Storia dei papi, cit., XVI, 1, Roma 1965, passim; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, ad ind.; A. ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] ai grandi edifici pubblici. La breccia nuvolata gialla e la breccia nuvolata rosa dell'Algeria ne sono P. Mazzoni, L'Opificio delle Pietre Dure, Firenze 1978; V. De Michele, V. Zezza, Le pietre ornamentali dì Roma antica della Collezione Borromeo, in ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...