Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] . Maria, d'influenza latina, S. Michele, con caratteri bizantini, e la piccola chiesa di S. Pietro, manifestamente al teatro serio (Les joies de la Roser, 1866; Larosa blanca, 1867; Les papallones, 1869, ecc.). Per la stessa via s'era già messo ...
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VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] la ferocia i Caribi, chiamati anche Camballi, Caniba, Cannibali da Fernando Colombo, Amerigo Vespucci, Pietro Martire d'Anghiera, Michele di Maracaibo (Menegrande, LaRosa, El Mene, Lagunillas e Guanaco sul lato orientale, La Paz e Concepción su ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] allegorizzare in un'altra opera in versi. Ma prima di lui, Michele Psello (sec. IX), seguendo Porfirio, aveva ripreso l'argomento Dell' , di alcuni miti e dei vecchi contrasti (come tra laRosa e la Viola), attestano ancora una volta, a mo' d'esempio ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] probabile travestimento toscano di Celi (ant. sic. Miceli "Michele"); l'ipotesi Ciullo è ormai scartata. Non si sa che l'autore fosse siciliano; e siciliana è da considerarsi la lingua del contrasto che Dante stesso, nel De vulgari eloquentia ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] godette della fiducia e dell'amicizia del giovane cardinal nepote Michele Bonelli, il quale, in particolare, lo volle con sé di intervento armato in Francia, decise di allargare larosa dei cinque candidati sostenuti dalla Spagna, aggiungendovi altri ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 1500); ed ebbe dal papa le insegne di gonfaloniere della Chiesa e laRosa d'oro e, ciò che più importava, il possesso di Castel S ), a Giovanni Antonio Sangiorgio la porpora (1493). Favorì gli umanisti, come Pomponio Leto, Michele Ferno, che fu il ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] sfida una dimensione epica. Guerra, il 10 maggio 1931, non fallisce la prima volata davanti alla sua gente. Batte Binda e il veloce Michele Mara; indossa, primo della storia, la maglia rosa. Il giorno dopo regala il bis a Ravenna.
Guerra, però, è ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] d'investimento, egli riteneva importante restringere larosa dei concorrenti, nella sfida tra liberi F. Giusberti, Impresa e avventura, pp. 17-18.
158. Michela Dal Borgo, Nota sulle fabbriche tessili privilegiate nella Repubblica di Venezia ( ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] in U. all'età comunale.
Bibl.: G. Bragazzi, Larosa dell'Umbria, Foligno 1864 (19732); A. Brizi, Della 1, pp. 121-136; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Perugia, ivi, 10, 1996, 1, pp. 1-13; L' ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] così nominato nell'autunno 1825 presidente dell'Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale dell'Urbe, nel 1827 vescovo riservato alle sovrane benemerite, la cosiddetta rosa d’oro. Il 13 febbraio 1868 la regina riceveva l’omaggio: il ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...