SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] che trovava contiguità con la temperie estetica europea che il critico francese Michel Tapié definì «Art autre schede e apparati di F. De Rosa); Le carte di D. S. Tempere, disegni e stampe (catal.), a cura di F. De Rosa - O. Scotto di Vettimo, Napoli ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] Ottocento, Roma-Bari 1994; Storia della Basilicata, a cura di G. De Rosa - A. Cestaro, IV, L'Età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 2002. Utili anche: N. Calice, La politica agraria fascista in Basilicata, in Studi storici, XII (1978), pp ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] e la S. Rosa da Lima, siglata e datata 1679, in S. Giovanni Battista ad Angri (Salerno), il pittore dipinse la S. Anna e la Vergine un’altra opera dello stesso anno, la Sacra Famiglia per la parrocchiale a San Michele di Serino). Riguardo all’apporto ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] Palligiano e Guido Biasi; con quest’ultimo, insieme a Michele De Palma e a Riccardo Sallustio, fu espulso dall’istituto dall’Accademia di belle arti di Napoli il premio Starita per la grafica d’arte, da assegnare ai più meritevoli studenti delle ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] Assunta, S. Domenico, S. Rosa da Lima, Prudenza, Temperanza, Pietro, Paolo, Biagio, Martino, Michele; Dosso del Liro, Ss. Annunziata, , Pitture e sculture in San Lorenzo a Brescia, in La chiesa prepositurale di San Lorenzo in Brescia, Brescia 1996, ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] la figlia naturale di Francesco Novello, Agnese, e ne ricevette in dote alcuni terreni e boschi. Una lettera di Michele P. Luiso, Studi sull’Epistolario di Leonardo Bruni, a cura di L. Gualdo Rosa, Roma 1980, pp. 18 s., 39; V. Rossi, Il Quattrocento, ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] La compagnia della morte (T. P., 1990, n. 8/b) ed Episodio della rivolta di Masaniello (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), di una serie di dipinti ispirati alla Napoli del Seicento, ai pittori Salvator Rosa , dove frequentò Michele Cammarano, che ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Considerazioni, volta a contestare il progetto di Saverio Dalla Rosa per piazza Bra; nell'occasione, egli formulava una Michele Sanmicheli di Gaetano Pinali, Francesco Ronzani e Gerolamo Luciolli con dedica al G., che ispirò, promosse e curò la ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] del 27 giugno del 1562 il Senato con 27 voti gli concesse la cittadinanza, in ragione della lunga permanenza sul suolo bolognese e per avere sposato la bolognese Agnese Micheli.
Quando Rossi si trasferì a Bologna, in città non era ancora presente ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] recitazione; nel Michele Perrin di Mélesville (A. H. Duveyrier) costruì in modo così stupefacente la figura del bonario a Cosenza il 18 marzo 1883 da Achille e da Rosa Ingargiola durante il consueto giro della compagnia paterna attraverso i teatri ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...