NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] ai fatti. Tuttavia Michele Fuiano ha obiettato a -682), con traduzione di S. Gatti; F. De Rosa, Le gesta di Federico II imperatore e dei suoi figli , II (2000), pp. 225-239; F. Delle Donne, La cultura di Federico II: genesi di un mito. Il valore della ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] enclaves sarde in terra ligure – attaccarono e costrinsero alla resa la fortezza di Saorge e raggiunsero il colle di Tenda. A fronte di queste ripetute sconfitte, Michele di Santa Rosa venne destituito e si restituì a Savigliano, salvo essere poi ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] altri oggetti di alta oreficeria da lui eseguiti: una rosa d'oro con zaffiri, alcuni servizi di piatti e la fusione, nel 1751, del S. Michele per Castel Sant'Angelo, eseguita sul modello di Pietro Verschaffelt. Dopo la benedizione papale, la ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] e Paolo nei pannelli laterali inferiori, e nei superiori i Ss. Rosa, Lorenzo e Giovanni Battista a sinistra e, a destra, Giovanni ancora per la chiesa albese di S. Francesco la Madonna incoronata dagli angeli col Bambino tra i ss. Michele, Bernardino ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] la produzione scientifica dell’utriusque iuris doctor raggiunse il massimo exploit nel genere manualistico, consegnando ai torchi di Michele di Napoli, III, Napoli 1788, pp. 231 s.; C.A. De Rosa, Elogio di N. V., Napoli 1815, pp. 1-42; Id., Ritratti ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] la morte nel 1944 dell’anziano Bausin, sfollato a San Michele di Mondovì, i fratelli ripresero la produzione insieme con i figli Bepi e Celina, poi con i nipoti Tullio, Marta, Rosa e Francesca. Il M., «trascinatore», «uomo di poche parole» che «aveva ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] la sua vita, il B. venne a morte prematuramente il 7 febbr. 1757 a Pisa. Fu seppellito nella chiesa di S. Michele in the Tuscan Academies,1690-1800, Roma 1961, pp. 207, 214, 225; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, pp. 11-13. ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] ); Sopra carro di rosa (Liegi, Conservatoire royale de musique). Assai copiosa è la sua produzione di genere violini e senza; Sicut erat a 10 voci (15.7.21); Inno a s. Michele Arcangelo a 2 voci (X.2163); Magnificat a più voci con stromenti (6.2A7); ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] erano i docenti universitari, e il collegio di S. Michele a Cagliari, dove il M. si trasferì e dove trascorse . Pirodda, La Sardegna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, III, L'età contemporanea, a cura di A. Asor Rosa, Torino 1989 ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] da tenente, si ritrovò a fare il giornalista. Ciò non esauriva la sua voglia di scrivere, che si volse al teatro leggero. Nel rivista che si avvalsero dei suoi testi: Erminio Macario per Pericolo Rosa (1952); Nino Taranto per B come Babele (1953) e Il ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...