DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] legname in Orsaninichele e forse le mattonelle con larosa malatestiana che cingono il cassero del Castel , Firenze 1897; A. Schmarsow, Die Statuen an Or San Michele, in Festschrift zu Ehren des Kunsthistorischen Instituts in Florenz,Leipzig 1897 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Chiesa e gli dette larosa d'oro. Il potere del B. a Imola e Forli fu legalizzato con la concessione del vicariato su al pari del B., un cavaliere dell'Ordine francese di S. Michele le cui regole imponevano ai membri di non combattere tra al loro. ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , tratto da L. Pirandello e interpretato da Ivan Mo-sjoukine (Mozžuchin) e dall'esordiente Michel Simon. Gance, in La roue (1923; Larosa sulle rotaie), aveva già arricchito, nella direzione di un virtuosismo a tratti eccessivo, il linguaggio ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] attribuite altre due commedie, la Lavandaia e laRosa, e una tragedia faceta, la Menichina. La commedia superstite è in cinque Bartolomeo Gottifredì); GrulIone, il basso; Michele, l'alto (forse Michele Novarese), Oste, il canto (identificabile ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] si erano fatti conoscere in forze a Genova nel 1860e nel 1862 larosa dei macchiaioli presenti si era ancora allargata (Borrani, Lega, De di notevole complessità quelli della Sagra di S. Michele presso Sant'Ambrogio Torinese, della parrocchiale di ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Carcani, Pietrino Senese, Francesco Aprile e Monsù Michele". Probabilmente modellati sotto la direzione del Ferrata, cui rimandano anche le a quelli del F. e di G. Brandi costituiscono larosa dei quattro finalisti approntata nel 1672 per scegliere l' ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] suo pianoforte a muro, ora donato alla parrocchia di S. Michele. E pochissimo altro, nel segno della humilitas: il suo Milano 1991; A. Alberti, N. C. 1950-1966, Lucca 2006; Id., Larosa è senza perché. N. C. 1966-1996, Lucca 2012.Saggi critici: L. ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] nelle finestre in alto, insieme ad altre opere come la Vergine e il Bambino con larosa, in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissembourg (1190 (Strasburgo, Mus. de l'Oeuvre Notre-Dame), opera di Michele di Friburgo e della sua bottega tra il 1360 e il ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] con l'immondezzaio, di proprietà della chiesa di S. Michele di Siviglia.
Sempre in quest'anno ottenne dall'imperatore l ragione di esistere); altri, come l'Harrisse e il De LaRosa, hanno indicato nello stesso C. il responsabile delle falsificazioni ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] larosa [la ˈŗːoːsa], la rana [la ˈŗːaːna]) e la palatalizzazione della sibilante iniziale se seguita da consonante labiale o velare nel napoletano (ad es., la scala [la ˈʃkaːla , Minuit, 1963).
Loporcaro, Michele (1997), L’origine del raddoppiamento ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...