FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Carcani, Pietrino Senese, Francesco Aprile e Monsù Michele". Probabilmente modellati sotto la direzione del Ferrata, cui rimandano anche le a quelli del F. e di G. Brandi costituiscono larosa dei quattro finalisti approntata nel 1672 per scegliere l' ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] suo pianoforte a muro, ora donato alla parrocchia di S. Michele. E pochissimo altro, nel segno della humilitas: il suo Milano 1991; A. Alberti, N. C. 1950-1966, Lucca 2006; Id., Larosa è senza perché. N. C. 1966-1996, Lucca 2012.Saggi critici: L. ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] con l'immondezzaio, di proprietà della chiesa di S. Michele di Siviglia.
Sempre in quest'anno ottenne dall'imperatore l ragione di esistere); altri, come l'Harrisse e il De LaRosa, hanno indicato nello stesso C. il responsabile delle falsificazioni ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] il trono della figlia Maria da Gloria contro il fratello don Michele. Sbarcato ad Oporto, venne arruolato nel 20 reggimento leggero della D. che si concertò con il Rattazzi per determinare larosa dei candidati ai vari incarichi ministeriali. Sia il ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Scotellaro, Raffaele Nigro, Michele Pergola, Mauro Masi, Michele Giocoli, Francesco Ranaldi, oltre a cura di A. Rigoli, Palermo 2002; A. Montano, M. P. Dalle spine larosa, in Decanter. Laboratorio della sinistra lucana, IV ( 2007), pp. 39-41; M. P ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] d’arte e a fianco a sé, nel ruolo di Laerte, nella messa in scena nel 1952 dell’Amleto, rappresentato per la prima volta in Italia, con grandissimo successo, nella sua versione integrale. Fu per Vannucchi l’inizio di una collaborazione triennale che ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cognato Guidobaldo da Montefeltro. Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono larosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] che occupano i rovesci: l'elefante oppure larosa malatestiana nelle grandi; un angelo che porta in scalpellati), 423-427 (preteso riconoscimento di I. nella statua di S. Michele Arcangelo), 539, 549; in particolare per le medaglie: A. Calabi- ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, . Pastore Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. LaRosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il pontefice Alessandro V che gli attribuì, in quell'occasione, laRosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 Anche il grecista Giovanni Aurispa e i medici e filosofi Michele Savonarola e Ugo Benei trovarono accoglienza in Ferrara.
In ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...