CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] pubblicistico, con la venuta a Bologna, nel 1855, del nuovo arcivescovo, il cardinale Michele Viale Prelà, -127; G. Dalla Torre, I cattol. e la vita pubbl. ital. Articoli saggi e discorsi, a c. di G. De Rosa, II, Roma 1962, ad Indicem; R. Fantini ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di cui solo due sopravvissuti, Luigi Francesco e Paolo Vittorio Michele. Morì a Torino il 26 dic. 1793.
Di Filippo non è accertabile, al momento, la data di nascita collocabile al 1737circa. Morì a Torino il 2 ag. 1800.
L'Elogio di Ignazio, scritto ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] S. Michele Arcangelo, 1712), l'Angelo custode di Santa Margherita Ligure (santuario di Nostra Signora della Rosa, 1713- G. Rossini, Venezia 2005, pp. 138-145; Id., in La chiesa parrocchiale di S. Michele di Pagana, a cura di A. Acordon - M. Bolioli, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...]
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani 74; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Padova 1942, pp. 38 s.; M. Rosa, Encyclopédie, lumières et tradition ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] la chiesa madre di Bordonaro, nei pressi di Messina: l'opera, eseguita su commissione di Gregorio Infontanella e di Giovanni di Rosa Palermo, Fazio aveva eseguito la Madonna e l'Arcangelo Michele per la chiesa di S. Michele di Mazara del Vallo (1540 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] stessa. Un quadro in sintonia con la coeva apostrofe rivolta all'I. da Michele Ferno, in una lettera presente ., Città del Vaticano), Milano 1984, pp. 56-58; L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] dal Meyr: Lisbona, teatro S. Carlos, carnevale 1820) e La festa della rosa (opera buffa in 2 atti, libretto G. Rossi: ibid., 4 voci, per organo e orchestra del 1855; un inno a S. Michele, Te splendor et virtus patris, per basso e coro con organo, ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] di Michele da Lugagnano e dei cardinali Valenti e Passionei.
La situazione si complicò ancora con la terza e . XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 85-90; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami attraverso le "Novelle letterarie ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] predicò la quaresima a Verona, nella chiesa di S. Michele; l'anno seguente ad Altamura. Iniziò così la serie le truppe sul Kahlenberg, a un'ora di cammino da Vienna.
La battaglia decisiva fu fissata per il giorno seguente, perché i Turchi stavano ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di Solofra, Avellino, collegiata di S. Michele, Congrega dei bianchi, 1636); la Deposizione (certosa di S. Martino, Quarto 597 s. (sub voce Rosa, Francesco De); S. Ortolani, in S. Ortolani-C. Lorenzetti-M. Biancale, La mostra della pittura napoletana ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...