GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] pp. 210-214.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch. notarile, Not. Michele Paleari, rubrica I (1540-61), 14 nov. 1551; G. Massari, Sant'Angelo Lodigiano 1981, pp. 54 s.; M. LaRosa, La "Peste luterana". Intolleranza religiosa e focolai ereticali nella Lombardia ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] argentiere raffigurante due teste di leone ruggente sovrapposte, con Michele Borgiani; morì a Roma tra il 20e il 31 ). In quanto gioielliere del palazzo apostolico invece eseguì annualmente laRosa d'oro e lo stocco d'argento per le benedizioni ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] y Huarte. Nel maggio 1788 il G. portò con la "Rosa" a Costantinopoli l'inviato ottomano Gusuf effendi; rientrò - per decisione del francese, che temeva di incontrare Nelson, e contro la volontà del G., che a detta di Napoleone era "tutto genio e ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] pp. 173 s.O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 176 ss., 196, 198, 243, 269, 321, 329 s.;C. Cartari, LaRosa d'oro Pontificia, Roma 1681, p. 66;O. Romano, Mem. istor. della Chiesa e convento di Santa Maria. in Araceli di Roma, Roma ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] probabile travestimento toscano di Celi (ant. sic. Miceli "Michele"); l'ipotesi Ciullo è ormai scartata. Non si sa che l'autore fosse siciliano; e siciliana è da considerarsi la lingua del contrasto che Dante stesso, nel De vulgari eloquentia ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Filippo Benizi, di Luigi Beltran e di Rosa da Lima ed inoltre con numerose beatificazioni tra la pace. La morte di Michele ed una vittoria esaltante del Sobieski a Chotin (11 nov. 1673) aprirono a quest'ultimo la via della successione al trono. La ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] la guerra, prese parte alla Resistenza. Negli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei principali editori di stampa rosa , Vadim Plemiannikov. Michèle Morgan e Yves Montand furono i protagonisti dell'ambizioso Marguerite de la nuit (1956; ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Toscana, nonostante la sua riluttanza e l'indicazione da parte sua di una rosa di eleggibili, tra la forza militare più potente, se non la più affidabile, dopo la rottura completa di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] al dottor Michele che sobillava i contadini con le sue idee rivoluzionarie. Da Bolgheri la famiglia dovette di Lorenzo de' Medici, le Satire odi e lettere di Salvator Rosa, cui negli anni successivi si sarebbero aggiunti quelli delle Rime di Messer ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1368, in occasione del quale G. ricevette la famosa rosa d'oro. Inoltre, i conflitti tra Francesco Del Milano 1992; L. Michel, La reine Jeanne de Naples et de Provence. Histoire et légendes, Spéracèdes 1995; D. Paladilhe, La reine Jeanne, comtesse de ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...