LAROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] 1985, pp. 33 s., 57-60, 127-133; B.J. Reeves, Le tradizioni di ricerca della fisica italiana nel tardo XIX secolo, in La scienza accademica nell'Italia postunitaria, a cura di V. Ancarani, Milano 1989, pp. 53-95 (in partic. pp. 68, 85); Lettere a M ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] sua volta maestro di un’intera generazione di fisici, tra cui Michele Cantone (1857-1932) e MicheleLaRosa (1880-1933). Sotto la guida di Macaluso, Corbino perfezionò la propria formazione, dominata da una commistione di interessi tanto per il lato ...
Leggi Tutto
GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] teoria delle dislocazioni: i contributi ital., in Boll. dell'Unione matem. ital., s. 6, 1/A (1892), pp. 175-196; Lettere a MicheleLaRosa (1903-1932), a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della scienza, 1991, n. 1, pp. 213 s. ...
Leggi Tutto
LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] quella bolognese esposti nella pinacoteca del Museo nazionale. Nel 1890 il L. partecipò alla sua prima mostra ufficiale, la Promotrice Salvator Rosa di Napoli, esponendo Tipi orientali (E nell'idolo suo…, p. 119).
Nel 1892, terminato il servizio di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] godette della fiducia e dell'amicizia del giovane cardinal nepote Michele Bonelli, il quale, in particolare, lo volle con sé di intervento armato in Francia, decise di allargare larosa dei cinque candidati sostenuti dalla Spagna, aggiungendovi altri ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 1500); ed ebbe dal papa le insegne di gonfaloniere della Chiesa e laRosa d'oro e, ciò che più importava, il possesso di Castel S ), a Giovanni Antonio Sangiorgio la porpora (1493). Favorì gli umanisti, come Pomponio Leto, Michele Ferno, che fu il ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] così nominato nell'autunno 1825 presidente dell'Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale dell'Urbe, nel 1827 vescovo riservato alle sovrane benemerite, la cosiddetta rosa d’oro. Il 13 febbraio 1868 la regina riceveva l’omaggio: il ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] legname in Orsaninichele e forse le mattonelle con larosa malatestiana che cingono il cassero del Castel , Firenze 1897; A. Schmarsow, Die Statuen an Or San Michele, in Festschrift zu Ehren des Kunsthistorischen Instituts in Florenz,Leipzig 1897 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Chiesa e gli dette larosa d'oro. Il potere del B. a Imola e Forli fu legalizzato con la concessione del vicariato su al pari del B., un cavaliere dell'Ordine francese di S. Michele le cui regole imponevano ai membri di non combattere tra al loro. ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] attribuite altre due commedie, la Lavandaia e laRosa, e una tragedia faceta, la Menichina. La commedia superstite è in cinque Bartolomeo Gottifredì); GrulIone, il basso; Michele, l'alto (forse Michele Novarese), Oste, il canto (identificabile ...
Leggi Tutto
lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...